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Il caso

Addestramento degli F-35 i Verdi "alzano" le barricate in Parlamento

Interrogazione alla Camera mentre il territorio pensa ad organizzare una manifestazione

09 Ottobre 2025, 00:21

Addestramento degli F-35 i Verdi "alzano" le barricate in Parlamento

Il progetto di trasformare l’aeroporto di Trapani-Birgi in un polo internazionale di addestramento per i caccia F-35 continua a sollevare polemiche e preoccupazioni. Dopo le manifestazioni e le prese di posizione locali (pare ci sia in programma anche una manifestazione pubblica), la questione approda ufficialmente in Parlamento con un’interrogazione a risposta scritta presentata dalla presidente del gruppo Luana Zanella e sottoscritta dai deputati di Alleanza Verdi e Sinistra, tra cui Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Francesco Emilio Borrelli, Devis Dori, Francesca Ghirra, Marco Grimaldi, Francesco Mari, Elisabetta Piccolotti e Filiberto Zaratti.

L’interrogazione, indirizzata ai Ministeri della Difesa, dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e delle Infrastrutture e Trasporti, chiede al governo nazionale di chiarire diversi punti critici: dall’entità dei fondi destinati al progetto all’impatto ambientale sulle riserve naturali dello Stagnone di Marsala e delle Saline di Trapani e Paceco, fino alle conseguenze sulla funzionalità dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, che è considerato strategico per il turismo, la mobilità studentesca e le attività economiche del territorio, e alla opportunità di rivedere l’intera operazione per evitare danni ambientali e limitazioni allo sviluppo sostenibile.

«È un passo politico importante - dichiara Antonella Parisi di Sinistra Italiana Trapani - perché dimostra che la nostra denuncia ha avuto ascolto. Il Governo dovrà rispondere ai cittadini di Trapani e Marsala, che hanno diritto a conoscere i rischi reali di un progetto tanto impattante quanto opaco». Il fronte contrario alla militarizzazione dell’aeroporto si rafforza, con un gruppo corposo che vuole essere sempre dalla parte della pace, della legalità e dell’ambiente. C’è la preoccupazione che la Sicilia venga ridotta a poligono di addestramento, quando invece si dovrebbe puntare in modo concreto a un futuro fatto di sostenibilità, cultura e turismo. Sinistra Italiana Trapani conferma il proprio impegno a sostenere, insieme ai parlamentari nazionali, tutte le iniziative politiche e istituzionali per fermare il progetto e difendere la vocazione civile dell’aeroporto e del territorio.

Sul caso nei giorni scorsi si era espresso anche il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, che si è detto favorevole riguardo al progetto di trasformare l’aeroporto di Trapani-Birgi in un polo internazionale di addestramento per i caccia F-35. A suo parere non ci sarebbe alcun pericolo per l’aeroporto civile “Vincenzo Florio”, né per la sua operatività commerciale.