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Il caso

Allarme per un misterioso nuovo virus, ecco cosa sappiamo: "Febbre e dolori insopportabili ovunque"

Matanzas in allarme per gli arbovirus: ritorno del chikungunya con sintomi debilitanti, impennata di dengue e oropouche tra fumigazioni, mappature e ospedali potenziati

Luigi Ansaloni

08 Ottobre 2025, 19:15

Virus

Preoccupazione per un misterioso virus

Perdi l’appetito, dimagrisci e ti mancano forza nelle mani e nelle gambe; dolori insopportabili ti fanno desiderare di non alzarti più dal letto. La febbre fa sudare e sudare”. Sono alcune delle testimonianze raccolte da Girón, testata della provincia di Matanzas (Cuba), che nelle settimane scorse aveva segnalato l’emersione di quella che appariva come una misteriosa epidemia virale.

Oggi lo stesso giornale aggiorna il quadro: il territorio è alle prese con una situazione epidemiologica complessa riconducibile ad arbovirus. A Cárdenas, uno dei principali epicentri, è stata avviata un’operazione straordinaria che comprende una mappatura capillare dei fattori di rischio, campagne di informazione alla popolazione e vaste operazioni di disinfestazione.

Il contesto riguarda l’intera provincia di Matanzas, dove le autorità sanitarie hanno posto l’accento sul controllo della Dengue, per il suo potenziale di gravità, pur riconoscendo la contemporanea circolazione di Chikungunya e, in misura minore, di altre arbovirosi come Oropouche. La strategia delineata dagli esperti prevede la mobilitazione coordinata delle istituzioni a tutti i livelli e il coinvolgimento attivo dei residenti, con l’obiettivo non solo di aggredire il vettore – riferisce la stampa locale – ma anche di migliorare le condizioni ambientali per prevenire ulteriori contagi e patologie.

Conclusa la mappatura, sono partite fumigazioni, bonifiche e sanificazioni nelle aree più colpite. In parallelo è stata potenziata la risposta ospedaliera, con particolare attenzione alla disponibilità di posti letto e a procedure per garantire ricoveri immediati.

Il governo cubano ha confermato un aumento delle infezioni trasmesse da punture di zanzara nella provincia, che ospita una delle mete turistiche più frequentate dell’isola. In una nota ufficiale si ricorda che non si registravano casi di Chikungunya nell’area dal 2015, ma che il virus è tornato a circolare, causando diversi ricoveri. Le autorità sanitarie hanno tuttavia smentito sia un collasso del sistema sanitario, sia l’emissione di un’allerta formale.

Secondo la stampa locale, da luglio “sono stati identificati a Matanzas casi febbrili risultati positivi alla Chikungunya”. Anche Granma, organo del Comitato centrale del Partito comunista di Cuba, segnala da un lato la “febbre Dengue, endemica nel Paese, e il virus Oropouche, introdotto lo scorso anno e la cui trasmissione continua in diverse aree”, e dall’altro conferma che a luglio “è stata confermata l’introduzione del virus Chikungunya nella provincia di Matanzas”.

A seguito delle conferme, le autorità riferiscono di aver dispiegato “intense azioni di controllo dei vettori nella provincia di Matanzas”. Ulteriori resoconti provenienti dalle zone interessate evidenziano “un notevole aumento dei casi di infezioni virali trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti, principalmente Chikungunya e Dengue”.

A fine settembre, i Cdc statunitensi (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) hanno emesso un alert di livello 2 per i viaggiatori relativo all’epidemia di Chikungunya in corso a Cuba, invitando ad adottare “precauzioni rafforzate”.