Irene Catarella nominata referente interlocutrice della PATH: teologia e vita quotidiana in dialogo

La professoressa Irene Catarella è stata nominata referente interlocutrice della PATH, la Pontificia Accademia di Teologia della Curia Romana, guidata da S.E.R. monsignor Antonio Staglianò.
Laureata in Lettere e in Psicologia, cultrice di Teoria e storia della modernità letteraria all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è docente di Letteratura italiana, filologa, giornalista e abituale ospite di “Notizie Oggi” su Canale Italia, oltre che poetessa, scrittrice e missionaria digitale.
Insegna Dottrina sociale della Chiesa e Storia della Chiesa alla Scuola Teologica di Base «San Giuseppe Maria Tomasi» dell’Arcidiocesi di Agrigento.
Nel nuovo incarico curerà il dialogo tra la teologia e gli studenti, affinché diventi sapienza vissuta nella quotidianità.
Irene Catarella, insieme agli altri interlocutori provenienti da vari Paesi e al presidente monsignor Staglianò, è stata ricevuta in udienza privata nella Sala Clementina in Vaticano da papa Leone XIV, che ha augurato a tutti un buon servizio e li ha benedetti.
Fondatrice e presidente del Gruppo Storico Inter-cittadino ed Ecologico “Abatellis Branciforti Conti di Cammarata – Duchi di San Giovanni Gemini”, realtà in cui sfilano in modo inclusivo anche i ragazzi eccezionalmente abili dell’Arca Onlus e del Centro Diurno “La Casa di Stefy”, Catarella è Consigliera diocesana dell’Azione Cattolica di Agrigento e Presidente dell’Azione Cattolica di San Giovanni Gemini per il triennio 2024-2027, oltre a collaborare con l’Arca Onlus.
Ha vissuto un intenso momento di preghiera con gli altri interlocutori nella Cappella del Coro della Basilica di San Pietro, dove monsignor Staglianò ha celebrato una messa privata sull’altare del sepolcro di San Giovanni Crisostomo, detto “bocca d’oro” per l’eccezionale forza comunicativa nel diffondere il Vangelo.
Affetta per quindici anni dalla sindrome di Ménière, che ha scelto di vivere come un’opportunità, la professoressa Catarella ha chiesto preghiere per sostenerla nel delicato compito affidatole, esprimendo gratitudine a monsignor Staglianò per la nomina.