×

Sabato 18 e domenica 19 ottobre

Weekend "pop" per Le Vie dei Tesori a Sciacca

Dai laboratori dei carristi del Carnevale alle visite sui pescherecci

Dario Broccio

17 Ottobre 2025, 11:41

Weekend "pop" per Le Vie dei Tesori a Sciacca

Come nascono i celebri carri del Carnevale di Sciacca? Come si lavora la cartapesta, quali sfumature cromatiche si prediligono, chi anima quelle monumentali caricature? A spiegarlo possono essere soltanto un carrista o, meglio, i carristi che da generazioni danno forma a quelle spettacolari architetture figurative. Varcare la soglia dei loro laboratori equivale a intraprendere un viaggio dentro un linguaggio artistico forse non aristocratico, ma indubbiamente profondamente popolare.

Sarà una delle esperienze proposte nel secondo, e penultimo, fine settimana de Le Vie dei Tesori a Sciacca, in calendario sabato e domenica, 18 e 19 ottobre.

Questa edizione ha un carattere dichiaratamente pop, nel senso più inclusivo e accogliente del termine, pensato per viaggiatori desiderosi di scoprire e divertirsi: apriranno tredici siti e si potrà scegliere tra numerose esperienze immersive e passeggiate narrate, alla scoperta di una città impastata di mare e di pietra.

Accanto ai cantieri dei carristi, è prevista una sessione di yoga dolce condotta da Agata Romeo tra alberi secolari, agrumi profumati e l’antica sorgente “Acqua di l’occhi del delicato” nel Giardino Scandaglia. Si potrà inoltre salire a bordo di una motopesca della flotta saccense, dialogare con i marinai e assaggiare piccole delizie della gente di mare, come le acciughe dal profumo d’acqua salata, in collaborazione con Sipario 4 e la cooperativa Madonna del Soccorso.

Domenica è in programma anche una passeggiata verso le acque Molinelli e le antiche terme selinuntine.

Nel fine settimana apriranno le porte del carcere, un tempo convento dei Carmelitani, che a metà Duecento pare abbia ospitato sant’Alberto, cui è dedicato il chiostro in stile gotico.

In sinergia con il Museo dei 5 Sensi è stato tracciato un percorso attorno al santuario di San Calogero, con accesso alla grotta del santo; seguirà una tappa all’antiquarium di Monte Kronio — in anteprima, in vista dell’imminente inaugurazione — per approfondire la storia delle celebri “Stufe”.

Sarà possibile riscoprire il Collegio dei Gesuiti, oggi sede del Comune; ammirare i soffitti dipinti e gli arredi intatti di Casa Scaglione; sostare dinanzi alle absidi normanne di San Nicolò la Latina; salire alla chiesa di San Michele, riaperta al culto dopo il restauro; e visitare Sant’Agostino, dove sull’altare maggiore svetta la statua marmorea della Madonna del Soccorso del Gagini.

In programma anche i preziosi ex voto del Mudia, il giardino segreto di aranci amari di Palazzo Licata Borsellino e la Badia Grande, il cui matroneo sembra sospeso nell’aria.

Non mancheranno momenti di condivisione con le donne di Sciacca, seduti a lavorare all’uncinetto, e l’esperienza “Aperi-Art” sul mare, tra pennelli e colori al tramonto.

Il festival a Sciacca è sostenuto dal Comune, dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento e dal Verdura Resort – Rocco Forte Hotel; con UniCredit main sponsor, il patrocinio della Camera dei deputati e del Ministero della Cultura, e il supporto dell’assessorato al Turismo della Regione Siciliana attraverso i fondi Funt del Ministero del Turismo.