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Gela, consegnato al Comune il piano sull'uso del demanio marittimo: l’iter riprende dopo 4 anni
Ecco quali nuove strutture e dove sorgeranno lungo il litorale gelese

Consegnato al Comune il Piano del demanio marittimo. Ci sono solo due anni di tempo per programmare un nuovo sviluppo sul fronte mare. Entro il 2027 scadono tutte le attuali concessioni in essere a lidi e stabilimenti balneari e si rimette tutto in gioco. E il Pudm è l’unico strumento che consente di regolamentare l’uso della fascia costiera. A rendere nota l’avvenuta consegna del piano definitivo è stato l’assessore al mare Giuseppe Fava in carica da un anno che ha ripreso un iter impantanato. È iniziato nel 2021 e per tre anni il Comune non ha risposto alle richieste di integrazione avanzate dalla Regione.
Il sindaco e l’assessore Fava hanno ridefinito il rapporto con il progettista arch. Pellitteri e affidato l’incarico per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Ora il piano potrà essere inoltrato alla Regione subito, considerato che le commissioni consiliari hanno già avuto la possibilità di un esame informale e di un incontro in video conferenza con il progettista. Il contenuto lo conoscono. «In base alla nuova norma, la Regione ha 30 giorni per esaminarlo. Se sarà considerato conforme alle norme vigenti potremo poi sottoporlo all’esame del consiglio per l’approvazione. Nel frattempo la società già incaricata lavorerà alla Vas. Con il Pudm si bloccherebbe tutta l’economia del mare e le possibilità di sviluppo che un piano di uso della costa può aprire».
Tra le previsioni: interventi di ripascimento e opere di protezione a Bulala, zona che patisce l’erosione costiera, la riqualificazione del tratto dal fiume Gela all’hotel Sole con i fondi delle mitigazioni di Argo e Cassiopea, un’area verde nella zona La Conchiglia, un nuovo lido nell’ex lido Eden ed altri due nel centro del Lungomare, due lidi dal Lungomare verso il club Vela, tre a Macchitella, uno tra Roccazzelle e Femmina morta, due a Manfria (è prevista anche “la passeggiata”) e tre a Piano Marina. Ci saranno anche chioschi, aree di facile accesso ai disabili, aree per gli animali di affezione, rampe di lancio, spazi per attrezzature sportive.