Agrigento Capitale della Cultura
"Sphairos”: oggi evento di apertura con Massimo Cacciari
Ieri nei Licei “Leonardo”, “Empedocle” e “Politi” si sono svolte delle iniziative sul tema della Caverna di Platone
Massimo Cacciari
Ha preso il via ieri, nei licei agrigentini, il progetto “Sphairos – incontri filosofici nei luoghi di Empedocle”. L’evento, organizzato dal Centro culturale “Pier Paolo Pasolini” e finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Agrigento 2025, parte del programma ufficiale di Agrigento Capitale italiana della Cultura, entrerà domani nel vivo con la lectio magistralis del filosofo Massimo Cacciari che si terrà al teatro “Pirandello” di Agrigento sul tema “Gli antichi e noi”.
“Spyros è uno dei progetti cardine della candidatura di Agrigento Capitale della Cultura – commenta il direttore della Fondazione Agrigento 2025, Giuseppe Parello –. Quale altro luogo se non Agrigento può parlare di questi temi, dato che Akragas è stata culla della filosofia presocratica con Empedocle. Si tratta poi di un evento strutturato in maniera innovativa: non una fruizione frontale classica, ma che vedrà il coinvolgimento di vari luoghi della città con una partecipazione le più varie: dalle passeggiate ai dibattiti nelle scuole. Un modo di rileggere la filosofia con occhio contemporaneo.”
“Questo progetto in realtà ha una storia molto antica – dichiara Giovanni Taglialavoro, direttore artistico di Sphairos -. Abbiamo cominciato nel '96 a parlare di filosofia, ma allora fu ritenuta una stravaganza. Oggi lo riprendiamo quel progetto ma alla luce delle cose nuove che sono accadute. È una offerta formativa che abbiamo voluto rivolgere ai nostri studenti, per dare loro occasione di confronto tra di loro e di confronto con il pensiero accademico. Il nome forse più noto è quello di Massimo Cacciari, ma insieme a lui ci sono autorevolissimi docenti di filosofia di tutta Italia. Abbiamo pensato pure a due cose abbastanza originali. La prima è un laboratorio per gli studenti di scuola elementare, animati da Luca Mori che è uno dei maggiori filosofi specializzati proprio nel proporre la filosofia ai più giovani. La seconda è che proporremo due peripati, cioè due passeggiate su due luoghi importanti del nostro della nostra Valle dei Templi. Abbiamo però inoltre scelto il centro storico della città: Santo Spirito e San Pietro sono due luoghi rappresentativi della nostra storia, per evitare ogni volta di schiacciare, per così dire, la città soltanto sulla Valle dei Templi, perché c’è una Agrigento più “moderna” che può parlare con i suoi monumenti a tutti noi.”
Oggi si terrà la giornata inaugurale di “Sphairos” al teatro “Pirandello” di Agrigento. Dopo l’intervento dell’archeologa del Parco della Valle dei Templi Maria Concetta Parello su “I luoghi di Empedocle” seguirà la prima lectio della rassegna, che sarà svolta dal professor Massimo Cacciari, filosofo, saggista e opinionista, sul tema “Gli Antichi e noi”.
Alle 18:30 la chiesa di San Pietro in via Pirandello (che per tutta la durata di “Sphairos” sarà ribattezzata “Teatro del pensiero”) ospiterà il primo evento pomeridiano, la conferenza-spettacolo “La Caverna di Platone con altri occhi” di e con Renzo Boldrini e con Ines Cattabriga, Alfonso Maurizio Iacono e Tommaso Taddei. L’accesso è gratuito.
Domani un nuovo e particolarissimo momento dedicato alla formazione: presso l’Istituto Comprensivo Agrigento Centro si terrà un laboratorio filosofico per gli studenti di quinta elementare a cura del professor Luca Mori, autore di numerosi testi dedicati proprio ai più giovani.
Alle 9:00 il Monastero di Santo Spirito ospiterà la seconda lectio, affidata al direttore scientifico della rassegna, il professor Alfonso Maurizio Iacono, su “Dentro e fuori la Caverna”. Alle 10:00, nella stessa sede, sarà Bruno Centrone, professore di Storia della filosofia antica presso l’Università di Pisa, a tenere la seconda lectio sul tema “Poeta e taumaturgo, medico e filosofo. L’enigma di Empedocle”. In entrambi i casi l’ingresso è aperto fino a esaurimento posti.
Aperto a tutti è un altro evento: alle 12 l’area del Cardo I e il percorso paleocristiano della Valle dei Templi ospiteranno il primo “Peripato”. Si tratta di un appuntamento che si ispira alla scuola peripatetica, che ragionava e si confrontava passeggiando.
A condurre l’appuntamento saranno l’archeologa del Parco della Valle dei Templi Maria Serena Rizzo, che illustrerà il valore archeologico del percorso, e Massimo Polidoro, divulgatore e scrittore, che intratterrà i partecipanti sul tema “La scienza e il senso della vita”.
Alle 16.30 i relatori del giorno parteciperanno a un talk – aperto al pubblico – animato dalla professoressa Emma Nanetti.
Alle 18.30 a San Pietro andrà in scena una nuova conferenza sul tema “La Scienza dell’incredibile” di Massimo Polidoro, che da tempo indaga le dinamiche connesse alla nascita delle credenze antiscientifiche e sul perché siano così difficili da eliminare.
La giornata conclusiva, il 31 ottobre, si apre alle 9 a Santo Spirito con la lectio affidata alla professoressa di Teoria dei linguaggi dell’Università di Palermo Francesca Piazza sul tema “La caverna del linguaggio. Riflessioni sull’ambivalenza della parola”. Segue, alle 10, la lectio della professoressa di storia della filosofia antica dell’Università di Macerata Arianna Fermani sul tema “Le discese ardite e le risalite. Viaggi dentro e fuori la propria caverna”. Entrambi gli appuntamenti sono a accesso libero.
Alle 12 nuovo appuntamento con il “peripato”, stavolta nell’area del teatro ellenistico di Akragas (con raduno al museo “Griffo”). A condurre i partecipanti saranno l’archeologa Valentina Caminneci, che riferirà sulle scoperte dello scavo del teatro, e lo scrittore, divulgatore e conduttore Pietro Del Soldà, che intratterrà sul tema “La via di Eros oltre le ombre ingannevoli”. Accesso libero.
Alle 16.30 sempre a Santo Spirito si terrà la cerimonia di chiusura che vedrà un talk sul tema “Tv, Social, AI: realtà aumentate o nuove caverne?”. Ne discutono il professor Massimo Adinolfi, docente di Filosofia all’Università Federico II di Napoli, Alfonso Maurizio Iacono e il dottor Angelo Mellone, direttore dell’Intrattenimento day time della Rai. Modera Arianna Fermani.
Chiuderà la rassegna alle 18.30 lo spettacolo di e con Pietro Del Soldà con la regia di Manfredi Rutelli. “Apologia dell’avventura. La libertà fuori di sé” che si svolgerà alla chiesa di San Pietro. Anche questo appuntamento sarà ad accesso libero fino ad esaurimento posti.