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agrigento

Il centro cittadino è terra di nessuno e spuntano anche i furbetti della park card

Servirebbero più controlli e soprattutto contravvenzioni per ripristinare ben presto la legalità

30 Ottobre 2025, 17:23

Il centro cittadino è terra di nessuno e spuntano anche i furbetti della park card

Senza regole. E ognuno fa quello che gli pare. I controlli e le multe in centro città dei giorni scorsi non hanno risolto la problematica dei parcheggi auto e moto occupati ogni mattina da decine di minicar din studenti che frequentano il vicino Liceo.

Nulla da eccepire se i proprietari lasciano le macchinine sulle strisce blu (sono considerate delle automobili a tutti gli effetti e come tali non possono sostare nelle aree riservate ai mezzi a due ruote) e pagano regolarmente la park card. Ma purtroppo non è così. Ancora ieri mattina in piazza Vittorio Emanuele, in piazzale Aldo Moro e lungo la via Pirandello, decine di minicar erano posteggiate in ogni dove: negli stalli riservati alla sosta dei ciclomotori e dei motocicli, in divieto di sosta e nei posti a strisce blu senza l’obbligatorio pagamento del tagliando. Perdipiù le piccole auto sono state lasciate sopra la linea che divide due stalli ostruendo il regolare parcheggio ad una seconda vettura. Ed ancora alcuni “furbetti” hanno esposto sul parabrezza la park card, della durata di 4 ore, dei giorni precedenti. Due addirittura del 19 e 20 ottobre.

A rimetterci sono numerosi automobilisti e conducenti di scooter e moto, giustamente imbufaliti, costretti a girare tra le aree parcheggio anche per più di mezz’ora prima che si possa liberare un posto. Cattive abitudini, non più tollerabili.

Le minicar per il Codice della strada, anche se guidabili a 14 anni, sono considerate delle automobili a tutti gli effetti. La multa prevista varia da 41 a 169 euro e in alcuni casi può essere aggravata dalla rimozione forzata del veicolo. Servirebbero più controlli e soprattutto contravvenzioni per ripristinare ben presto la legalità.