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Agrigento Capitale della Cultura

Teatro immersivo a bordo del treno storico

L'iniziativa prenderà il via domenica 9 novembre e sarà ripetuta il 16 ed il 23 novembre e poi ancora sabato 14 e domenica 21 dicembre

Dario Broccio

01 Novembre 2025, 13:07

Teatro immersivo a bordo del treno storico

In occasione di Agrigento Capitale della Cultura 2025, l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana in collaborazione con Fondazione FS Italiane, FS Treni Turistici Italiani e Fondazione Agrigento Capitale della Cultura, ha organizzato ben 10 treni storici su 5 giornate tra la stazione di Agrigento Centrale, la Valle dei Templi e il Parco Ferroviario di Porto Empedocle.

L'iniziativa prenderà il via domenica 9 novembre e sarà ripetuta il 16 ed il 23 novembre e poi ancora sabato 14 e domenica 21 dicembre, e prevede due circolazioni per ciascuna giornata: la prima con partenza dalla stazione di Agrigento Centrale alle ore 10.45, la seconda nel pomeriggio, sempre dalla stazione di Agrigento Centrale, alle ore 15.

Per questa occasione, a bordo del treno, composto dalle storiche vetture “Terrazzini” degli anni ’30, prenderà vita uno spettacolo immersivo originale con gli attori della compagnia di Marco Savatteri, regista agrigentino noto al grande pubblico per l’opera teatrale “Il Risveglio degli Dei”, la suggestiva pièce teatrale all’alba nella Valle dei Templi di Agrigento, oltre che per la realizzazione di altre numerose e apprezzate opere teatrali.

La speciale performance sul treno storico è un’idea di Agrigento Capitale Cultura ’25, un progetto nel dossier di Candidatura, che permette una speciale fruizione del Patrimonio unendo il viaggio esperienziale al teatro immersivo.

In carrozza viaggeranno personaggi storici e letterari della Girgenti degli anni ’30 e ’40, con pagine di letteratura che prendono vita dagli scrittori Pirandello, Camilleri e Sciascia, ma anche personaggi meno conosciuti oggi, come la cantante Lina Termini, un’agrigentina celebre in Italia negli anni ’30, che incise brani famosi come “Ma l’amore no” e “Lili Marlene”.

Una performance inedita che celebra la bellezza e la nostalgia, quel gusto e attrazione per un passato che non c’è più; un viaggio controtendenza che fa riscoprire il piacere di andare “lentamente” come accadeva una volta su un treno a vapore, in un paesaggio antico e fascinoso, impregnato di Sicilia e di quella tipica trascuratezza che è tutta siciliana.