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Canicattì

Violenza sulle donne, in un anno 15 denunce allo sportello d’ascolto

Il servizio è gratuito e dispone di avvocati, psicologi e assistenti social

Carmelo Vella

23 Novembre 2025, 12:30

 Violenza sulle donne, in un anno 15 denunce allo sportello d’ascolto

Le v9olontarie dell'Associazione "La forza delle donne"

In un solo anno dalla sua inaugurazione, sono state 15 le donne vittime di violenza che si sono rivolte allo sportello d’ascolto che opera all’interno della chiesa Santa Chiara in Santa Lucia a Canicattì.

Donne che ogni giorno subiscono aggressioni verbali, psicologiche ma anche fisiche.

«Ognuna di loro ha una storia a sé», raccontano le volontarie dell’associazione la «Forza delle Donne» guidata dalla presidente Dina Saieva.

«C’è chi ad esempio - racconta la presidente - non ha la possibilità di gestire il denaro del bilancio familiare e dunque anche per potere comprare una piccola cosa deve necessariamente rivolgersi al partner. Chi, invece, è tenuta continuamente sotto pressione perché il compagno teme per la sua infedeltà. Poi ci sono i casi violenti, quelli delle aggressioni fisiche: schiaffi, calci, pugni, minacce verbali che scaturiscono spesso da futili motivi. Non tutte però denunciano, forse accettando di continuare a subire soprusi e maltrattamenti, non trovando il coraggio di recarsi dalle forze dell’ordine e raccontare loro il tunnel nel quale sono finite, spesso per l’amore che nutrono nei confronti dei figli, sacrificando in questo modo la propria vita. Alla nostra associazione – conclude Dina Saieva – si rivolgono non solo donne che vivono a Canicattì, ma anche tante altre che risiedono in paesi vicini a dove è stato aperto ed opera lo sportello di ascolto».

L’associazione «La Forza delle Donne» è nata ed opera a Canicattì dal gennaio del 2017. L’idea è stata dell’ex assessore Giuseppe Ferrante Bannera che oggi ne è presidente onorario. Ne fanno parte una ventina di volontarie. Oltre alla presidente Dina Saieva, il gruppo è composto da: Nora Puzzangara, Maria Daniela Saieva, Rina Cimino, Agata Catanese, Martina Piombino, Rita Cammarata, Gabriella Giarratana, Maria Rita Asaro, Carmen Di Noto, Lory Coniglio, Maria Grazia Carusotto, Francesca Rallo, Lory Leonida, Ivana Messina, Cettina Gallo, Liliana Giordano, Concetta Giordano, Patrizia Amato e Valentina Bordino.

Da allora l’associazione si è resa protagonista di diverse iniziative, come l’inaugurazione di panchine rosse, convegni, incontri nelle scuole e dibattiti per dire no alla violenza sulle donne. Nel 2024, grazie a don Giuseppe Maniscalco, ha inaugurato uno sportello d’ascolto per tutte quelle donne che hanno bisogno di aiuto. Uno sportello che è attivo tutti i martedì dalle 10 alle 12 e viene gestito a turno dalle stesse componenti dell’associazione. All’interno operano in maniera gratuita un’avvocatessa, una psicologa e un’assistente sociale.

Sono donne che hanno sentito l’esigenza di mettere a disposizione di altre donne il loro tempo libero per cercare di farle uscire dal tunnel vizioso nel quale sono finite. Ed anche martedì prossimo, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, saranno protagoniste di un evento che si terrà al Teatro Sociale di Canicattì dal titolo «Mi amo troppo per stare con chiunque» citando la frase di Sara Campanella, la studentessa uccisa a Messina dal collega di università Stefano Argentino.

Il programma prevede la presentazione del libro «Woman» scritto da Tanina Zambito, l’intervento del regista e poeta Mimmo Galletto. Ci saranno poi intervalli di musica e danza sul tema della violenza sulle donne diretti dall’insegnante Letizia Milanese. La manifestazione, che avrà inizio alle 18:30 (con ingresso gratuito) è stata patrocinata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Corbo.