sospesa l'attività
Blitz di Nas e Nil in un panificio, riscontrate gravi irregolarità
Il titolare è stato multato e denunciato alla magistratura

Lavoratori irregolari, violazioni igienico-sanitarie e carenze nella sicurezza sul lavoro: è questo l’esito di un controllo effettuato dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, con il supporto degli specialisti del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo e dei militari della Compagnia di Canicattì.
L’ispezione ha determinato la sospensione dell’attività e la conseguente chiusura immediata di un panificio ubicato in un piccolo comune del comprensorio canicattinese, provvedimento valido fino al ripristino dei requisiti di idoneità.
Si tratta del secondo forno sottoposto a chiusura nell’Agrigentino nell’arco di due settimane, nell’ambito di una più ampia operazione a tutela della salute dei consumatori.
Durante l’accesso, gli operanti hanno verificato la posizione di due lavoratori, riscontrando che uno di essi era impiegato completamente “in nero”.
Il titolare, un cinquantenne originario di Canicattì, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento, perché ritenuto responsabile di omessa sorveglianza sanitaria, mancata formazione e informazione dei dipendenti e mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale.
Oltre al provvedimento di sospensione, al proprietario è stata irrogata una sanzione amministrativa superiore a 5.000 euro.
La produzione del pane potrà riprendere soltanto dopo la completa regolarizzazione di tutte le inadempienze rilevate.