Appello per Martina Gentile: difesa chiede la revisione della condanna per favoreggiamento di Matteo Messina Denaro

I difensori di Martina Gentile hanno impugnato la sentenza che l’ha riconosciuta colpevole di favoreggiamento della latitanza di Matteo Messina Denaro. Gli avvocati Raffaele Bonsignore e Salvino Mondello hanno depositato ricorso in appello. Gentile è figlia di Laura Bonafede, maestra di Castelvetrano — a sua volta figlia del boss di Campobello di Mazara, Bernardo Bonafede — e per anni amante dell’ex primula rossa di Castelvetrano; Bonafede è stata condannata a 11 anni e 4 mesi per associazione mafiosa. Martina è anche figlia di Salvatore Gentile, detenuto per omicidio e ritenuto vicino a Cosa nostra. Considerata da Messina Denaro come la figlia che non ha avuto ma che ha cresciuto, secondo la Procura di Palermo la giovane avrebbe fatto parte per anni della rete di protezione dell’ex capo mafia. Lo scorso marzo è arrivata la condanna a 4 anni e 8 mesi. Trentaduenne, madre di una bambina e insegnante a Pantelleria, la donna era stata arrestata nel dicembre 2023. Per l’accusa avrebbe convissuto a lungo con Messina Denaro e la madre, curandone anche una parte della corrispondenza. Una ricostruzione ora nuovamente contestata dalla difesa, che ha chiesto al giudice di secondo grado di rivedere il verdetto.