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Il caso

Palazzo degli Elefanti: approvata la delibera che aumenta il "gettone" dei consiglieri dal 2026

Sono stati in 25 a votarla, 2 i contrari

08 Ottobre 2025, 23:20

23:32

Palazzo degli Elefanti: approvata la delibera che aumenta il "gettone" dei consiglieri dal 2026

Nell’aula del Consiglio comunale continuano ad arrivare debiti fuori bilancio. Martedì sera ne sono stati votati quattro: 20 favorevoli, 4 contrari. Così però restano “briciole” dall’avanzo di amministrazione utilizzabile dal Rendiconto 2024: dei circa 123 milioni di euro totali, tolti i 92 milioni per transazioni non eseguite o non ammesse dall’Organismo straordinario di liquidazione (OSL) e contenziosi non ancora definiti, rimangono 31 milioni per le richieste delle Direzioni comunali.

Un aumento è invece arrivato per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali e municipali. Sarà in vigore a partire da gennaio 2026, mentre per il 2025 i compensi risultano maggiorati grazie a un contributo regionale pari a 1,2 milioni di euro.

  • Solo per il 2025 (grazie al contributo regionale): gettone di presenza a 159,23 euro, massimo mensile 4.140 euro.
  • Dal 2026: gettone a 111,46 euro, massimo mensile 2.898 euro.
  • Consiglieri di Circoscrizione: 55,73 euro a seduta, 753,48 euro al mese (massimi).

La rideterminazione dei tetti massimi per i compensi a gettone è stata approvata con 25 voti a favore e 2 contrari: Damien Bonaccorsi (PD), che ha richiamato una «questione morale e conflitto di interessi dei consiglieri» e proposto il rinvio, e Graziano Bonaccorsi (M5S), che ha chiesto «se questo significherà maggiore considerazione dell’aula».

È una legge regionale (n. 22/2008) che prevede «la misura al 30% dell’importo spettante al sindaco» e, considerati gli equilibri di bilancio ristabiliti (non si parla ancora di uscita dal dissesto), è ora possibile ripristinare la percentuale, dopo che nel 2024 si era ritenuto di diminuirla dal 30% al 25%. A chiarire l’idoneità della delibera sono stati il vice segretario generale Paolo Italia («tutte le assemblee votano in merito ai propri compensi, nessun conflitto di interessi») e la Ragioniera generale Clara Leonardi («la copertura è stata data, il bilancio è stato oggetto di assestamento e variazione, quindi non espone a nessuno squilibrio»).

Dal 2026 Catania resterà comunque il capoluogo metropolitano dell’isola con il gettone di presenza più basso: a Palermo un consigliere comunale percepisce 191,92 euro a seduta, mentre a Messina il gettone è fissato a 141 euro.