IL VOTO
Democrazia partecipata, a San Nullo 200mila euro per piste ciclabili e la riqualificazione del quartiere
Il progetto di Antonio Luca Condorelli vince con 210 preferenze, quattro di scarto sul secondo classificato. «Una bella prova di partecipazione», commentano Anastasi e Buceti

Riqualificazione urbana e mobilità sostenibile: interventi per il quartiere San Nullo-Trappeto Nord. Con 210 voti (209 online e uno di presenza) è questo il progetto che ha vinto i 200mila euro della Democrazia partecipata del Comune di Catania. A presentarlo è stato Antonio Luca Condorelli, ingegnere, che immagina piste ciclabili e più attenzione sulla zona nord della città. A votare, in tutto, sono stati 918 cittadini catanesi. Il primo classificato ha vinto con uno scarto di quattro voti rispetto al secondo posto.
Al termine delle consultazioni, la graduatoria è così composta: secondo posto per “Museo a cielo aperto di Librino, la Montagna sacra” (proposto da Fabio Scuto); “Tre goal per l’Antico corso” (Salvo Castro); “Catania rinasce dai giovani” (Marco Barbarossa); “Pandora, ludoteca di frontiera” (Giuseppe Bucalo e associazione Penelope); “Tante fontanelle per Catania” (Salvatore Consoli); “Catania pulita” (Fabrizio Maria Oliveri); “L’arte che libera” (Gabriele Pagana); “I giovani protagonisti del futuro di Catania” (Carmela Grazia Giannitto); “NessunOffline” (Roberto Antonino Guardo); “Installazione di vasi con piante” (Aldo Todaro, associazione Centro storico); “Passeggiata delle donne” (Carla Cristina Avenia Koency).
«Si è trattato di una bella prova di democrazia e di partecipazione civica, che ha messo in evidenza l’impegno e la qualità delle proposte presentate, anche da parte di chi non ha vinto», dichiarano il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi e il presidente della commissione Urbanistica Erio Buceti. «Il progetto vincitore rappresenta un importante passo in avanti per il quartiere di San Nullo, una zona del territorio comunale che ha conosciuto negli anni una forte urbanizzazione, spesso non accompagnata da adeguate opere di urbanizzazione primaria e servizi essenziali». L’intervento premiato, concludono, «potrà contribuire a migliorare sensibilmente la vivibilità del quartiere, restituendo ai cittadini spazi e servizi all’altezza delle loro esigenze».