«Finanziamento a rischio revoca dopo che la ditta ha rinunciato»

Preoccupazione per le sorti del teatro Rosina Anselmi

«Voglio esprimere - scrive Giovanni Crimi, presidente dell’Associazione culturale “Gymnasium Teatro aps” in una nota inviata agli organi competenti - per l’ennesima volta, il profondo rammarico in merito alla gestione dell’iter di riqualificazione del cineteatro comunale. Nonostante le rassicurazioni ricevute, apprendo con sconcerto che, il 10 settembre scorso, la ditta “Edilfiumefreddo” ha espresso formale rinuncia all’incarico. Alla luce dei tempi ormai estremamente ristretti, considerando che il termine improrogabile per la realizzazione dell’intervento è fissato al 31 dicembre, pena la revoca del finanziamento pubblico e la restituzione delle eventuali somme ricevute, risulta incomprensibile e inaccettabile il ritardo con cui gli uffici competenti stanno affrontando la questione, attendendo ulteriori 20 giorni per prendere atto della rinuncia e attivare le successive procedure per un nuovo affidamento. Tale gestione appare del tutto inadeguata rispetto alla gravità della situazione. Il risultato tangibile, ad oggi, è che il cineteatro resta inaccessibile, e le attrezzature già acquistate per tale scopo con fondi pubblici, poltrone, impianto di proiezione, rimangono da anni inutilizzate in qualche deposito comunale. Chiedo, dunque, un immediato intervento risolutivo, la massima trasparenza e celerità nella comunicazione dell’avanzamento delle nuove procedure e, soprattutto, l’assunzione piena di responsabilità da parte di chi ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale della nostra città».