Nell'Agrigentino
Il corpo senza vita rinvenuto in contrada Misita è di Marianna Bello
La 38enne di Favara era dispersa da 19 giorni, da quando era stata travolta da un nubifragio

Il cadavere che alcuni cacciatori hanno scorto stamattina in contrada Misita, nell'Agrigentino, è di Marianna Bello, la donna di cui non si avevano più notizie da 19 giorni dopo il nubifragio che l'aveva travolta a Favara. Il corpo è stato rinvenuto vicino ad un torrente che sfocia nel fiume Naro. La donna è stata riconosciuta dai tatuaggi, uno dei quali al polso. È stato necessario però attendere l’ispezione cadaverica per avere la certezza che si trattasse della trentottenne scomparsa a Favara lo scorso 1
ottobre.
Il dubbio che quel corpo senza vita potesse appartenere alla donna dispersa era sorto subito alle Forze dell'Ordine subito accorse sul posto. Così come prontamente sono arrivati anche alcuni parenti della donna per il riconoscimento.
Proprio ieri il marito e la sorella di Marianna Bello, insieme al loro legale, avevano organizzato una conferenza stampa per chiedere agli organi competenti di non interrompere le ricerche della loro congiunta.
Oggi il tragico rinvenimento che però potrà dare pace ai parenti della giovane mamma di tre figli, che non volevano arrendersi all'idea di non avere una tomba su cui piangere.