Catania
Sorpresi con pinze e martello: arrestati a Catania per tentato furto in un'abitazione
Sono stati sorpresi a forzare la serratura con attrezzi: il proprietario ha negato di averli incaricati
La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza due catanesi, di 44 e 45 anni, per tentato furto in abitazione aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Ad intervenire sono stati gli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania che si sono recati in via Sforzesca a seguito della chiamata, giunta al Numero Unico di Emergenza, di alcuni residenti che avevano notato i due forzare la serratura del portone d’ingresso di un appartamento.
Non appena arrivati sul posto i poliziotti hanno notato i due accovacciati di fronte proprio l’ingresso dell’abitazione indicata. Pertanto, hanno chiesto loro spiegazioni circa la loro presenza in quel luogo e a quell’ora, ma i due uomini hanno iniziato a farfugliare alcune scuse, fornendo versioni differenti, discordanti e poco chiare, affermando addirittura di essere stati autorizzati ad entrare nell’appartamento per eseguire alcuni lavori proprio dal proprietario di casa. A sostegno di questa versione hanno persino mostrato ai poliziotti un sacchetto contenente vari attrezzi quali pinze, cacciaviti e un martello, che uno essi due stava utilizzando per colpire con forza la serratura.
A quel punto i poliziotti sono riusciti a contattare il proprietario dell’appartamento che, anche in sede di denuncia, ha riferito non solo di non aver mai dato tale incarico ad alcuno, ma addirittura di non conoscere affatto i due.
Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, in relazione a quanto accertato, i due, con precedenti per reati del medesimo tipo, sono stati arrestati per tentato furto in abitazione aggravato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, condotti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima.