Monreale
Chiama il "Telefono Azzurro": «Abusi sessuali dalla mamma e dal patrigno» e i carabinieri arrestano una coppia
Una vicenda shock nel Palermitano. Coinvolto anche il fratellino della bambina
 
									I carabinieri della Compagnia di Monreale hanno arrestato una coppia di 30 e 44 anni con l’accusa di atti sessuali con minorenne. L’indagine è scaturita dal coraggio di una bambina che, contattando il numero di Telefono Azzurro, ha affidato agli operatori il racconto di ripetuti abusi.
Secondo quanto emerso, la minore — figlia biologica della donna — avrebbe riferito di essere stata costretta, insieme al fratello maggiore, anch’egli figlio naturale dell’arrestata, a prendere parte ad atti sessuali consumati dalla coppia. Gli operatori di Telefono Azzurro hanno immediatamente informato i carabinieri, dando avvio alle verifiche. Le investigazioni, coordinate dalla Procura, hanno delineato il contesto di una vicenda familiare segnata da violenze e sfruttamento, sullo sfondo di grave degrado e isolamento sociale. Nel corso delle perquisizioni nell’abitazione della coppia, i militari dell’Arma hanno sequestrato telefoni cellulari, personal computer e altro materiale informatico ritenuto utile, oltre a porre sotto sequestro l’appartamento dove si sarebbero consumate le violenze. Tutti i reperti sono ora al vaglio degli inquirenti. I due minori sono stati trasferiti in una comunità protetta.
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