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agrigento
Donna sventa truffa del falso carabiniere
Non ha creduto a una sola parola del presunto militare e, dopo aver chiuso di colpo la chiamata, ha telefonato ai veri carabinieri
Carabinieri
È stata contattata sull’utenza telefonica fissa da un sedicente carabiniere, il quale le ha chiesto il numero di targa della propria autovettura e l’utenza del telefono cellulare per un controllo in seguito ad un incidente stradale. Una libera professionista cinquantenne di Agrigento, non ha creduto a una sola parola e, dopo aver chiuso di colpo la chiamata, ha telefonato ai veri carabinieri. La donna ha capito che qualcuno aveva provato a raggirarla. Questa volta, e per sua fortuna, la vittima di turno non ha abboccato e il piano dei malviventi è fallito.
Tra le maggiori criticità sul fronte della sicurezza il fenomeno delle truffe è uno dei parametri in forte aumento. Un ultimo esempio di come persone senza scrupoli tentano di portare via soldi e preziosi, si è materializzato, l’altro ieri, ma questa volta lo sconosciuto si è imbattuto in una donna preparata e attenta.
La cinquantenne non ha potuto fare altro che bussare al portone della caserma dell’Arma e ha sporto denuncia – querela, contro ignoti, per il reato di tentata truffa. Dell’accaduto è stata notiziata la Procura di Agrigento, che ha aperto un fascicolo. E i militari hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili. Il “modus operandi” è grosso modo sempre lo stesso. Così come – cercando di ispirare fiducia per ingannare con facilità – c'è sempre un carabiniere. Casi simili si susseguono uno dopo l’altro, purtroppo, il più delle volte con esiti differenti. Nonostante gli appelli delle forze dell'ordine che mettono tutti gli agrigentini in allerta per evitare le truffe, in tanti sono caduti nella "trappola" di bande di delinquenti.
