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Viabilità

Alì Terme, la deputata regionale (Fi) scrive a Schifani: «La passerella sul torrente Nisi necessaria per snellire il traffico»

Passerella sul torrente Nisi tra Alì Terme e Nizza di Sicilia: Muscarello e Grasso chiedono moratoria e fondi per la messa in sicurezza

Carmelo Caspanello

12 Novembre 2025, 23:00

Alì Terme, la deputata regionale (Fi) scrive a Schifani: «La passerella sul torrente Nisi necessaria per snellire il traffico»

La prevista demolizione della passerella sul torrente Nisi tra Alì Terme e Nizza di Sicilia continua a far discutere. Dopo la nota del presidente del consiglio comunale di Alì Terme, Nino Muscarello, è intervenuta anche la deputata regionale di Forza Italia Bernadette Grasso, che ha inviato una lettera al presidente della Regione, Renato Schifani per chiedere di sospendere l’abbattimento.

La struttura era stata realizzata anni fa dall’Anas come opera provvisoria a servizio dei lavori di ricostruzione del ponte Nisi. Con il tempo è però diventata un collegamento stabile tra i due comuni e oggi viene utilizzata quotidianamente da automobilisti e pedoni. Muscarello ha definito la decisione dell’Autorità di Bacino «un fulmine a ciel sereno», spiegando che era in corso un dialogo tra gli enti per consentirne l’uso in sicurezza durante i lavori per il raddoppio ferroviario.

Secondo il presidente del Consiglio comunale, la passerella permette di alleggerire il traffico e offre una valida alternativa alla viabilità ordinaria, insieme al ponte Anas riaperto di recente. Propone inoltre soluzioni temporanee, come la chiusura in caso di allerta meteo e la pulizia del torrente, per garantirne l’utilizzo in sicurezza.

Anche Bernadette Grasso sottolinea l’importanza dell’infrastruttura per la riviera jonica, ricordando che la passerella assicura un collegamento funzionale, un passaggio pedonale sicuro e una via di fuga in caso di emergenze. Nella lettera a Schifani la deputata chiede di valutare una moratoria sugli atti di demolizione e di destinare le somme previste per l’abbattimento, insieme a eventuali fondi regionali, alla manutenzione e alla messa in sicurezza della struttura.