Il caso
Mondello: interdittiva antimafia alla Gm Edil dei Genova, lavora per la società Italo Belga
L'amministratore unico è l'incensurato Rosario Genova, ma per la prefettura le ombre si addensano e il rischio di infiltrazione è concreto
Uno dei lidi dell'Italo Belga
«Oggi si mette un punto che evidenzia la validità delle nostre battaglie a discapito di chi voleva delegittimare il nostro lavoro, mi aspetto delle scuse dall’assessore Edy Tamajo e soprattutto un sussulto di dignità dal presidente Renato Schifani affinché rimuova immediatamente la concessione alla Italo Belga». Così il deputato regionale e leader di Controcorrente Ismaele La Vardera commenta l'interdittiva antimafia alla società Gm Edil, sub appaltatrice di servizi svolti dalla Italo Belga, concessionaria di una grossa fetta della spiaggia di Mondello.
«Oggi il livello si alza perché so perfettamente che abbiamo messo mano nella tasca di una delle famiglie al cui interno ci sono pezzi grossi della mafia palermitana, ma lo Stato non può e non deve fare passi indietro», conclude La Vardera.
Il prefetto di Palermo Massimo Mariani ha emesso l'interdittiva nei giorni scorsi. La Gm Edil srls è amministrata dall'incensurato Rosario Genova, fratello di Bartolo, quest'ultimo capomafia di Resuttana, tornato in libertà nel 2023. La società si è occupata dello smontaggio delle cabine dello stabilimento balneare e di altri lavori sempre a Mondello.
Il caso dell'influenza della famiglia Genova sull'Italo Belga è emerso negli scorsi mesi ed è stato indagato anche dalla commissione Antimafia all'Ars. È partito tutto dalla denuncia pubblica del deputato di Controcorrente Ismaele La Vardera a proposito dei tornelli, poi rimossi per merito di La Vardera, che impedivano l'accesso al bagnasciuga. Da lì in poi, le inchieste giornalistiche condotte in parallelo dalla trasmissione "Lo stato delle cose" di Massimo Giletti e dal giornalista Salvo Palazzolo sul quotidiano La Repubblica.
«L'interdittiva antimafia alla G.M. Edil srls, da parte della prefettura di Palermo, conferma che l’attività svolta dalla commissione regionale Antimafia in ordine alla concessione demaniale della spiaggia di Mondello alla società Italo Belga, sta facendo emergere tantissime anomalie e storture che la dicono lunga sulle omissioni in ordine alle autorizzazioni rilasciate ai sensi dei codici della navigazione e antimafia». Lo afferma Roberta Schillaci, segretaria della commissione Antimafia e vice capogruppo del M5s all’Ars.
La precisazione
La Società Mondello Immobiliare Italo Belga S.A. ha diffuso una nota in cui precisa che: «Alla luce dell’interdittiva antimafia adottata dalla Prefettura di Palermo nei confronti della società G.M. Edil, ogni rapporto con la società in questione, già sospeso in via cautelativa, viene definitivamente interrotto, riservandoci la valutazione di ulteriori provvedimenti».

