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disoccupato nei guai

Maltrattamenti ed estorsione ai familiari: condannato, arrestato e rinchiuso in carcere

L'uomo dovrà scontare 2 anni e mezzo di reclusione

20 Novembre 2025, 09:00

Tribunale agrigento

Il Tribunale di Agrigento

Riconosciuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali aggravate. Un quarantenne disoccupato agrigentino, residente in un comune della provincia, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Avrebbe picchiato più volte i suoi familiari per costringerli a consegnare denaro che sarebbe servito a comprare le dosi giornaliere di sostanze stupefacenti.

La pena inflitta all’uomo, per via dei suoi trascorsi giudiziari, non è stata sospesa. Quindi è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica, e dopo le formalità di rito in caserma, è stato accompagnato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” in contrada “Petrusa” per espiare la condanna.

Una bruttissima e triste storia familiare, l’ennesima registrata in provincia di Agrigento, tra le mura domestiche. E sono stati momenti d’inferno quelli vissuti per mesi dai genitori e dagli altri congiunti dell’uomo. La svolta è arrivata poco prima del Natale dello scorso anno quando il quarantenne è stato denunciato, raggiunto da un provvedimento dell’Autorità giudiziaria e allontanato dal Comune di residenza. Poi è stato sottoposto inoltre alla libertà vigilata.

Tutto questo non gli ha impedito nel tempo di continuare a minacciare, maltrattare e mettere le mani addosso ai congiunti, con tanto di intervento delle forze dell’ordine e l’attivazione del cosiddetto “Codice rosso” che mira a tutelare le vittime di violenza.