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Nel Catanese

Controlli in un cantiere a Poggio Felice: trovati due lavoratori irregolari e gravi carenze nella sicurezza

I carabinieri intervenuti anche denunciato l'amministratore

Redazione La Sicilia

22 Novembre 2025, 10:46

10:50

Controlli in un cantiere a Poggio Felice: trovati due lavoratori irregolari e gravi carenze nella sicurezza

Il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania, con il supporto dei militari della Stazione di Zafferana Etnea, ha eseguito un controllo in un cantiere edile in località Poggio Felice, nel territorio comunale di Zafferana Etnea, per verificare il rispetto delle norme antinfortunistiche e contrastare il lavoro irregolare.

Al termine dell’attività, è stato deferito in stato di libertà un uomo di 68 anni, residente a Zafferana Etnea, amministratore unico di una società attiva nel settore delle costruzioni con sede nello stesso Comune. Gli accertamenti hanno fatto emergere plurime violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro:

mancata sorveglianza sanitaria degli addetti, assenza di adeguata formazione del personale e gravi carenze nelle misure di prevenzione del rischio di caduta dall'alto. In cantiere sono state riscontrate aperture sui solai in quota non correttamente protette e scale, ancora in costruzione, prive dei necessari parapetti. Individuati, inoltre, due lavoratori impiegati irregolarmente su un totale di sei presenti.

In un altro controllo, in un cantiere di via Crispi a Catania, sempre i carabinieri hanno riscontrato altre irregolarità, denunciando una 27enne residente a Trecastagni, amministratrice unica di una società operante nel settore edilizio.

In particolare, in questo caso, è emerso che la ditta non aveva assicurato ai lavoratori la prescritta sorveglianza sanitaria, omettendo di sottoporli alle visite mediche obbligatorie previste per la prevenzione dei rischi professionali, quindi, sulla base di questi indizi, da verificare in sede giurisdizionale, la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

È stata, inoltre, riscontrata la mancata formazione in materia di sicurezza, poiché i dipendenti non avevano ricevuto l’addestramento necessario per operare in cantiere in condizioni di tutela adeguata. A tali violazioni si aggiunge la realizzazione di un ponteggio non conforme alle norme tecniche di sicurezza, potenzialmente pericoloso per l’incolumità degli operai impiegati nei lavori in quota.

Durante l’ispezione sono stati identificati due lavoratori, di cui uno è risultato impiegato “in nero”, privo di qualsiasi regolarizzazione contrattuale e copertura assicurativa. Per tale motivo è stato adottato anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e comminata una sanzione amministrativa complessiva pari a 14.000 euro.