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La sentenza

La gang della discoteca: Ercolano junior prosciolto, ma ci sono altri due processi

Il rampollo di Cosa Nostra era accusato di estorsione e lesioni. Ora restano aperte le inchieste Leonidi e Ombra

Laura Distefano

27 Novembre 2025, 22:37

La gang della discoteca: Ercolano junior prosciolto, ma ci sono altri due processi

Era finito, due anni fa, nella lista degli indagati della gang che terrorizzava i clienti dell'Ecs Dogana Club. Ora per Sebastiano Carmelo Ercolano è arrivata una sentenza di proscioglimento da parte del gup Ottavio Grasso. Le accuse erano estorsione e lesioni. L'udienza preliminare è scaturita da un troncone del processo principale che vede Ercolano junior – figlio dell'ergastolano Mario – imputato per detenzione di un'arma. Con il calcio di quella pistola sarebbero stati colpiti due ragazzi che stavano ballando nella pista della discoteca della Vecchia Dogana. La sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto è arrivata dopo il deposito da parte del difensore di Ercolano junior, l'avvocato Francesco Marchese, di alcuni documenti e atti che hanno messo dei ragionevoli dubbi al gup che ha scelto di non rinviare a giudizio l'imputato così come chiesto dalla procura. Una decisione che potrebbe avere a questo punto degli effetti sull'epilogo giudiziario del troncone principale del procedimento nato da un'indagine dei carabinieri che identificarono i componenti di un gruppo violento capitanato da un giovanissimo (minorenne all'epoca) rampollo del clan Nizza.

Ma non è l'unico processo che vede coinvolto Seby Ercolano, che è finito in carcere due anni fa nell'ambito dell'inchiesta Leonidi. La procura emise dei fermi per fermare una guerra che vedeva contrapposti santapaoliani e sappelloti. Ercolano fu intercettato dagli investigatori mentre tramite videochiamate con un galeotto – che faceva da messaggero con il padre Mario Ercolano da qualche mese al 41bis – cercava di procurarsi una pistola per rispondere all'affronto subito da Pietro Gagliano “il puffo” che aveva sparato in via Poulet contro a lui e ad altri “carusi” del gruppo mafioso della Stazione. Il giovane Ercolano nel processo Leonidi è imputato per associazione mafiosa e spaccio di cocaina. Il nome del rampollo mafioso è anche nel processo Ombra, figlio dell'inchiesta della squadra mobile che decimò la cupola del clan Santapaola. Qui è accusato solo di spaccio.