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Criminalità

Paternò, distributori di sigarette assaltati nella notte

Malviventi in azione in via Vittorio Emanuele e via Bellia

Salvatore Caruso

29 Novembre 2025, 22:45

Paternò,  distributori di sigarette assaltati nella notte

Ladri in azione notte tempo: presi d’assalto due distributori automatici di sigarette. Ad agire, in entrambe le occasioni, sarebbero stati due soggetti con i volti travisati e che sono arrivati nelle due tabaccherie a bordo di uno scooter con la targa coperta da un sacchetto.

Il tutto è stato possibile osservare dalle immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza piazzate nei pressi dei due esercizi commerciali. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 00,45, i due malviventi avrebbero tentato di forzare il distributore di una prima tabaccheria sita in via Vittorio Emanuele ad angolo con via Collegio.

Il colpo non è andato in porto (probabilmente ladri disturbati rubati dal transito di qualche autovettura) e i due malviventi non si sarebbero, però, persi d’animo, spostandosi verso una seconda rivendita nelle vicinanze dell’ospedale cittadino, in via Emanuele Bellia a poche decine di metri da via Nazario Sauro. Qui sono riusciti nel loro intento, forzando il distributore e asportando denaro contante e prodotti da tabacco. L’entità del bottino è ancora in fase di quantificazione.

I carabinieri della Compagnia di Paternò sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi e acquisire le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza. Amareggiato il titolare di quest’ultima tabaccheria Antonio Sinatra: «Hanno portato via le cassettine contenenti il denaro. Però mi pongo delle domande. Se io devo tenere aperto offrendo dei servizi alla città, una volta sistemato il distributore che ha subito danni ingenti, chi me lo garantisce che dopo non si verifichi un altro furto?» dice il titolare della tabaccheria. «Io credo che se dovesse perdurare questa situazione non pagherò più le tasse e invierò una missiva a chi di dovere esortandolo a mantenermi».

Preoccupato Giovanni Leone, agente assicurativo il cui ufficio si trova proprio non distante dalla tabaccheria oggetto del furto: «Si tratta di delinquenza spicciola. Sono più i danni subiti che il bottino trafugato. Così si mettono in ginocchio i piccoli imprenditori».