Aeroporto
Il Falcone Borsellino "vola" oltre i 9 milioni di passeggeri
Lo scalo alza l'asticella dei suoi record: la Germania è su novembre il primo mercato con un’incidenza del 21% (+12%), seguita dalla Spagna (+30%), con la Polonia come Paese con la crescita più forte
L'aeroporto Falcone Borsellino
Altro balzo in avanti, per l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, che nel mese di novembre ha incassato i dati su un’altra crescita significativa del traffico, con 576.481 passeggeri, pari a +6,5% rispetto al 2024 (541.486). Aumentano anche i movimenti: +3,25% (3.752 contro 3.634 voli del novembre 2024).
Secondo i dati diffusi da Gesap, società di gestione dello scalo, nel periodo gennaio-novembre lo scalo totalizza 8.603.332 passeggeri (+3,13% sul 2024), con 56.903 voli complessivi. Le proiezioni inoltre indicano che a dicembre transiteranno circa 600 mila passeggeri (+6%), portando l'aeroporto oltre quota 9,2 milioni a fine anno ( 8,9 milioni nel 2024): un nuovo record storico.
A novembre la media passeggeri/volo sale a 154 (149 nel 2024), evidenziando il consolidamento delle performance anche in piena stagione invernale. Sul fronte internazionale, il traffico rappresenta oggi il 34,1% del volume annuo, mentre nel mese di novembre incide per il 24,3% (140 mila passeggeri). Crescono il domestico (+2,5%) e, soprattutto, l’internazionale (+21%).
La Germania è su novembre il primo mercato con un’incidenza del 21% (+12%), seguita dalla Spagna (+30%), con la Polonia come paese con la crescita più forte. Da luglio 2025 la tariffa aeroportuale media è diminuita del 20%, a seguito dell’applicazione dei Nuovi modelli di Regolazione sul periodo regolatorio in corso.
“I risultati di novembre confermano il trend e la forte spinta che abbiamo impresso dalla seconda metà dell’anno su tutti gli indicatori di performance” — dice Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap. Investimenti, sostenibilità, customer experience associati all’ottimizzazione dei ricavi e degli indicatori economici sono frutto di una crescita mirata, programmata e non casuale, ma fanno parte di una strategia industriale chiara, che ha agito contemporaneamente sui ricavi e sulla razionalizzazione dei costi.
“In particolare — continua Battisti — l’espansione del non aviation retail, food and beverage, parcheggi, servizi al passeggero e la valorizzazione degli spazi, sono le leve che stanno spingendo lo scalo verso un modello più moderno, diversificato e competitivo”.
Gesap ha avviato azioni strutturali che stanno già producendo effetti, come le nuove rotte internazionali, un percorso deciso di efficientamento, la revisione dei processi operativi e un nuovo approccio alla qualità del servizio. “Il secondo semestre di quest’anno ha dimostrato che l’aeroporto di Palermo ha un potenziale straordinario e che, con le scelte giuste, può crescere più della media del mercato. Ci stiamo preparando a un 2026 di ulteriore sviluppo: più connettività, più servizi, più digitalizzazione e un’offerta commerciale ispirata e focalizzata sui bisogni del passeggero”.