Nel Catanese
Salme scambiate a Biancavilla, l'Asp di Catania chiarisce la posizione dell'ospedale
Le salme di due uomini, coetanee, si trovavano nella sala mortuaria del “Maria SS. Addolorata” ma al momento della consegna ai rispettivi familiari si è verificato il caso
L'Asp di Catania risponde in merito al caso delle due salme scambiate a Biancavilla. Le due persone, due uomini, coetanei, erano deceduti nell'ospedale del paese, il “Maria SS. Addolorata”, nella stessa giornata. Una delle due famiglie, però dopo la consegna della salma, si è accorta dello scambio.
«Le salme sono state regolarmente riconsegnate ai familiari e agli aventi diritto, nel pieno rispetto delle procedure previste e delle normative vigenti». Lo afferma l’Asp di Catania sottolineando che «sono stati scrupolosamente applicati tutti i protocolli, documentando puntualmente ogni fase dell'iter».
«Eventuali disguidi o problematiche emerse successivamente alla riconsegna - sottolinea l’Asp in una nota - non possono pertanto essere attribuiti all'ospedale, che ribadisce di non avere alcuna responsabilità in merito all’accaduto. La direzione medica del presidio ha comunque fornito un contributo operativo rilevante, collaborando attivamente all'individuazione e alla ricostruzione dell'accaduto e mettendo a disposizione ogni elemento utile alle verifiche».
