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Tribunale di Agrigento

Operaio precipita nel vuoto e muore: il datore di lavoro patteggia

La vittima stava costruendo una tomba nel cimitero di Aragona

Redazione Agrigento

04 Dicembre 2025, 17:12

morte sul lavoro

24 luglio 2023 - Antonino Burgio, operaio 69enne di Raffadali, precipitò da circa cinque metri mentre stava lavorando alla realizzazione di una tomba di famiglia nel cimitero comunale di Aragona. Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo dei sanitari dell’elisoccorso.

Per quel tragico incidente, S.F., 56 anni, datore di lavoro e compaesano della vittima, ha patteggiato due anni di reclusione per omicidio colposo, con sospensione condizionale della pena. Il gip del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha accolto l’istanza di patteggiamento presentata a seguito dell’intesa tra il pubblico ministero e il difensore dell’imputato. Il progettista-direttore dei lavori e il committente hanno invece optato per il rito ordinario e sono in attesa della fissazione dell’udienza preliminare.

I familiari di Burgio sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni, realtà specializzata nella tutela dei congiunti delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, e, tramite legali fiduciari, si sono costituiti parte civile nel procedimento penale.

Nella relazione del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Asp di Agrigento è stata evidenziata una serie di gravi irregolarità attribuite a S.F., legale rappresentante dell’impresa esecutrice:

  • assenza della valutazione dei rischi e del relativo documento;
  • carenze nella vigilanza del cantiere;
  • mancata formazione e addestramento dell’operaio;
  • indisponibilità di dispositivi di protezione individuale adeguati (Burgio non era imbragato né assicurato con cordino);
  • Il lavoratore non sarebbe stato sottoposto a visita medica per verificarne l’idoneità alle mansioni, né informato in materia di sicurezza;
  • Il cantiere risultava privo del Piano Operativo di Sicurezza (POS);
  • Il ponteggio era considerato inadeguato, non sicuro e installato in modo non conforme.