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Ambiente
San Giovanni La Punta: grazie alle telecamere smascherato “incivile”, la multa gli arriverà a casa
Individuata una persona che abbandonava rifiuti in periferia. Il sindaco Bellia: «Fenomeno da debellare al più presto»
Chi sporca, paga! L'amministrazione comunale, sotto la ferma guida del sindaco Nino Bellia, ha innalzato un muro invalicabile contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio. Un atto che, oltre a configurarsi come un reato perseguibile dalla legge, rappresenta un gravissimo danno ambientale e un'offesa all'intera comunità.
La risposta dell'Ente locale a questo dilagante fenomeno di inciviltà è stata categorica: tolleranza zero. Per trasformare questa dichiarazione d'intenti in azioni concrete, l'Amministrazione ha completato l'installazione di un sistema capillare di videosorveglianza. Diverse telecamere di ultima generazione sono state posizionate strategicamente in vari punti, specialmente quelli notoriamente scelti per l'illecito scarico. L'obiettivo è duplice: monitorare costantemente le aree più a rischio e identificare senza ombra di dubbio chiunque commetta questi atti di degrado.
I risultati di questa intensificazione dei controlli non hanno tardato ad arrivare. Recentemente, grazie all'occhio attento e implacabile del "grande fratello", è stato individuato e filmato un individuo nel pieno atto di abbandonare illegalmente dei rifiuti in una zona periferica. Per lo "sporcaccione" incastrato dalle riprese, non ci sarà la possibilità di un "confessionale" o di attenuanti; al contrario, ad attenderlo c'è una multa "salata" e severa che gli sarà recapitata direttamente "a domicilio".
Il video che documenta in modo inequivocabile le responsabilità del cittadino è stato prontamente condiviso dal sindaco Bellia, che non ha nascosto la sua profonda indignazione. Nel suo commento, il primo cittadino puntese ha rimarcato la sfacciataggine dell'individuo, che ha agito incurante e in spregio di un'ordinanza comunale chiara che vieta il deposito di qualsiasi tipo di rifiuto.
Le immagini mostrano come l'uomo abbia "comodamente" depositato i sacchi in un'area periferica, agendo probabilmente nella presunzione di essere più "furbo" del sistema di sorveglianza. Nel tentativo maldestro di sottrarsi all'identificazione, l'uomo si è persino allontanato con il cofano del veicolo aperto, cercando in modo evidente di nascondere la targa.
«L'ambiente è un bene prezioso che va tutelato e protetto - ha spiegato il sindaco Bellia - la sua salvaguardia è una responsabilità primaria che coinvolge tutti: cittadini, istituzioni e associazioni. L'inquinamento e il degrado ambientale non sono soltanto questioni estetiche, ma una minaccia diretta per la nostra salute e, soprattutto, per il futuro delle nuove generazioni».