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Rigenerazione urbana

Messina, da baracche a belvedere: via Macello Vecchio si trasforma e sarà intitolata a Caravaggio

Percorso pedonale e spazio culturale: 1,2 milioni, nuovo verde, anfiteatro e intitolazione al grande artista che nel 1608 soggiornò a nella città dello Stretto

Fortunato Marino

17 Dicembre 2025, 04:00

Da baracche a belvedere: via Macello Vecchio si trasforma e sarà intitolata a Caravaggiodi Fortunato Marino

È considerato il primo esempio concreto di rigenerazione urbana in un'area per anni occupata dalle baracche. La riqualificazione di via Macello Vecchio è una realtà.

In dirittura di arrivo gli interventi che hanno cambiato il volto della strada che, alle spalle dell'istituto Buon Pastore, sede della Soprintendenza ai beni culturali, costeggia le mura cinquecentesche di Carlo V.

Entro pochi giorni la consegna del cantiere. Agli inizi del 2026 il collaudo delle opere e, poi, l'apertura del nuovo percorso pedonale.

In questi giorni la ditta che si è aggiudicata l'appalto, gestito dalla Struttura commissariale per il risanamento, sta collocando il verde che abbellisce tutta l'area. A giorni la posa dell'ultimo tratto di pavimentazione.

Un finanziamento da poco più di un milione e 200mila euro che ha trasformato la zona baraccata in un luogo aggregativo che potrà contare anche sulla presenza di un anfiteatro.

I lavori sono stati consegnati a maggio del 2024 al Consorzio nazionale cooperative di produzione e lavoro "Ciro Menotti" di Ravenna, con imprese designate Ars Costruzioni di S. Filippo del Mela ed Emma Lavori di S. Cataldo.

L'approvazione di una variante ha fatto slittare di qualche mese il completamento. Ma il traguardo è dietro l'angolo. Via Macello Vecchio cambierà anche nome. Il Consiglio comunale ha deciso di intitolare la strada a Caravaggio, il grande artista che nel 1608 soggiornò a Messina realizzando importanti opere. Tra le quali la Risurezione di Lazzaro e l'Adorazione dei Pastori, esposte al Museo regionale.

L'intervento di riqualificazione di via Macello Vecchio è strategico per la presenza del belvedere di Cristo Re, punto panoramico cittadino visitato dai turisti.

A breve l'inizio della messa in sicurezza e restauro del vicino Arco cinquecentesco di viale Principe Umberto. Un appalto da 500mila euro assegnato dal Comune.