Rigenerazione urbana
A Messina ruspe in arrivo: partono le demolizioni per un parco urbano sullo Stretto
Cantiere consegnato: via alle demolizioni degli ex Silos Granai e della ex Casa del Portuale, tre mesi per avviare la riqualificazione con parco urbano e terrazza sullo Stretto
Lunedì la consegna ufficiale del cantiere per le demolizioni degli immobili abbandonati nell’area della stazione marittima.
Ultimati gli adempimenti amministrativi, dalla prossima settimana potranno entrare in azione i mezzi del Consorzio stabile Appaltitalia, la società che è aggiudicata la gara da un milione ed 819 mila.
L’abbattimento degli ex Silos Granai e della ex Casa del Portuale, 40 mila metri cubi di strutture fatiscenti, è atteso da tempo. Ad ottobre scorso la falsa partenza.
«In realtà - spiega il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio - in questi mesi sono stati eseguiti interventi propedeutici. É stata rimossa una cabina elettrica e, contestualmente, è stata eseguita la caratterizzazione dei rifiuti, necessaria per la bonifica del sito».
Adesso, dunque, non dovrebbe esserci più alcun ostacolo per il progetto di riqualificazione. Anche se, probabilmente, le complesse ed articolate operazioni di demolizione (accanto all’ex Silos si trova il parcheggio multipiano Cavallotti) partiranno realmente dopo le festività natalizie.
Intanto, Palazzo Zanca, in collaborazione con l’Agenzia per il Demanio, sta definendo la progettazione per la realizzazione del parco urbano con terrazza panoramica sullo Stretto.
I piani del Comune, per questa porzione di territorio, sono cambiati dopo le prime demolizioni, quelle dei Magazzini generali e del mercato ittico, con la scelta di trasferire il futuro I-Hub tecnologico alle ex officine Fs.
L’Amministrazione Basile ha deciso di seguire un’altra strada: quella della rigenerazione urbana. Progetto in linea con le iniziative annunciate per il riutilizzo di una parte della Dogana che il Demanio ha assegnato al Comune e la pedonalizzazione della parte bassa di viale San Martino. Intervento che mira a creare una “cerniera urbanistica” tra l’area portuale ed il centro.
Un biglietto da visita per i croceristi e non solo. Tutto sarà definito da un futuro concorso di progettazione.
Dal momento in cui saranno azionate le ruspe, la Consorzio stabile Appaltitalia avrà tre mesi di tempo per completare le demolizioni.