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le indagini

Trapani: è morto per un malore il clochard ”dimenticato” nel locale in disuso

I carabinieri escludono l’omicidio dell’uomo esanime segnalato al 118 da un passante

Rino Giacalone

21 Dicembre 2025, 23:48

Trapani: è morto per un malore il clochard ”dimenticato” nel locale in disuso

Erano passate da poco le 23 quando sabato qualcuno ha chiamato il 118 dicendo che un uomo, in zona Pala Ilio aveva bisogno di soccorso. Comincia così un episodio immerso nel giallo, un uomo trovato senza vita in un locale all'interno del primo recinto esterno del Palazzetto. Nelle prossime ore il medico legale, su ordine della Procura, farà l'autopsia, per risolvere il mistero.

A parte la vicenda oscura, sulla scena pesa il resto di questa vicenda, una storia triste, l'ennesima di questo genere, perché a morire è stato una persona senza fissa dimora, un "ultimo", che come altri ha vissuto in mezzo a tanta gente senza essere mai visto.

È stato trovato privo di vita dentro un malmesso casotto in muratura, realizzato a servizio dell'impianto sportivo, ma rimasto abbandonato da decenni. Si trova proprio di fronte all'ingresso principale del Pala Daidone. Una zona che di sera è immersa nel buio più completo. Le tenebre hanno inghiottito la verità. la persona che ha chiamato il 118 non si è fatta trovare, il giallo è servito. I soccorritori non hanno provato a rianimarlo, era già senza vita. Tutta la notte è servita ai carabinieri del Roni a fare i rilievi, prima di far portare via il cadavere. Poggiate vicino la porta sono rimaste due biciclette. Logico pensare che erano in due a ripararsi sotto a quel tetto. Dentro quel locale i segni dell'abbandono e del disagio. Un odore acre che ha accompagnato quell'uomo verso il suo tragico destino. La vittima (non sono state fornite le generalità) è un cinquantenne. È stato trovato per terra, dicono fosse sanguinante. L'esame del medico legale stabilirà come è deceduto il clochard, ma non ci sono segni evidenti di una morte violenta dicono dall'Arma, e forse la morte è stata causata da una caduta accidentale.

Nella zona qualche residente ha detto di ricordarlo. Potrebbe essere la stessa persona che tempo addietro aveva trasformato in abitazione una parte del portico della vicina palazzina, dove ha sede l'Agenzia delle entrate. La morte è avvenuta in un luogo frequentato solo in occasione delle partite, e quell'uomo da quella finestra senza infissi probabilmente guardava fuori speranzoso di una mano di aiuto. L'unico, però, che ha cercato di aiutarlo è stato chi ha chiamato il 118.