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"Moulin Rouge! Il musical" per la prima volta in Italia con la regia del siciliano Piparo

Il kolossal ispirato al celebre film di Baz Luhrmann dal 15 ottobre al Sistina Chapiteau. Il regista e produttore: "Una prova titanica"

Ombretta Grasso

09 Ottobre 2025, 18:36

Moulin Rouge il musical con Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano

Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano

Un kolossal pluripremiato con dieci Tony Awards, incluso quello per il Miglior Musical: una messa in scena fastosa, coreografie vertiginose e una colonna sonora da autentico jukebox, intarsiata di evergreen firmati da icone come David Bowie, Lady Gaga, i Queen, Elton John, Rihanna e Beyoncé. Per la prima volta in Italia approda a Roma Moulin Rouge! Il Musical, attesissima produzione ispirata al meraviglioso  celebre film di Baz Luhrmann, maestro del genere, con una radiosa, magnetica, strepitosa Nicole Kidman, indimenticabile mentre volteggia sul trapezio, con a fianco Ewan McGregor. Ad accettare la sfida per portare il sontuoso spettacolo sui palcoscenici  italiani è il re Mida del musical nel nostro Paese, il regista, sicilianissimo di Messina, Massimo Romeo Piparo.

Debutterà il 15 ottobre al Sistina Chapiteau, la nuova e imponente struttura teatrale allestita a Tor di Quinto, concepita per offrire un’esperienza immersiva: triplo palcoscenico, doppia pedana girevole, oltre 30 metri di ampiezza e 20 di profondità. Nei ruoli di Satine e Christian, rispettivamente Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano, accompagnati da un’orchestra dal vivo e da un nutrito ensemble di performer. Tra i protagonisti: Emiliano Geppetti sarà Harold Zidler, carismatico e istrionico impresario; Gilles Rocca interpreterà Santiago, sensuale ballerino di tango; Mattia Braghero vestirà i panni del Duca di Monroth, ricco e spietato contendente al cuore di Satine; Daniele Derogatis darà volto a Henri de Toulouse-Lautrec, geniale pittore bohémien dalla cui tela prende forma il racconto.

«Uno sforzo titanico» sintetizza Massimo Romeo Piparo che, oltre ai 5 milioni di euro investiti per la produzione, scommette sul rilancio dello spettacolo dal vivo nella Capitale – e più in generale in Italia – riportando il grande pubblico a teatro con un’offerta «spettacolare», fatta di «tanto e vero mestiere», rivolta alle famiglie e ai giovani, attratti da una colonna sonora che attraversa i successi di ogni epoca. Piparo, che firma la regia e l’adattamento dei dialoghi in italiano, ha scelto di mantenere in lingua originale la maggior parte dei brani celebri – oltre 70 canzoni – una playlist che negli anni si è aggiornata seguendo i gusti delle nuove generazioni.

«Venticinque anni fa Baz Luhrmann lanciò questo genere che poi ebbe molto seguito, il juke box musical: mise in una storia d’amore, ambientata in un contesto storico e geografico molto affascinante, alcune delle più grandi canzoni del pop e del rock. È una sfida difficile da trattare soprattutto rispetto alla lingua: io ho deciso di stare in una middle way: le canzoni più note resteranno in inglese e la comprensione verrà aiutata dalla proiezione della traduzione, mentre i pezzi più romantici, intimi, saranno in italiano».

Il riscontro del pubblico, con 20 mila biglietti già staccati, ha già consentito di prolungare le repliche fino al 6 gennaio. Ma l’ambizione va oltre. «Roma merita lo scettro di capitale anche dello spettacolo dal vivo: questa è un’operazione nuova che meritava una luce diversa. Per questo – racconta Piparo – ho pensato di portare questa nuova esperienza fuori dal Sistina, che è la mia casa, e creare un Sistina 2, senza l’ansia di dover finire dopo un mese per far entrare un nuovo spettacolo, portando in scena un titolo internazionale così importante come il Moulin Rouge che al momento è il titolo numero uno al mondo».