La Fondazione Sicana, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, organizza mercoledì 22 ottobre 2025, alle 17.30, nell’Agorà del Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas” di Palermo, la presentazione del volume “Michele Tripisciano. Le lastre ritrovate”, a cura di Silvana Bartolozzi e Giuseppe Nicoletti.
L’opera, pubblicata dalla Fondazione Sicana, costituisce un apporto significativo agli studi su Michele Tripisciano, scultore nisseno tra i protagonisti della scena artistica tra Ottocento e Novecento.
Il libro si distingue per l’alto profilo scientifico e per l’ampiezza della documentazione: un meticoloso lavoro su archivi e fonti bibliografiche, impreziosito dal recupero di un corpus fotografico inedito, che consente una lettura più ampia e sfaccettata del percorso umano e creativo dell’artista, la cui notorietà internazionale riflette una fase di straordinaria vivacità culturale per la Sicilia.
Apriranno l’incontro i saluti istituzionali di Giuseppe Parello, direttore del Museo “Antonino Salinas”, e di Giuseppe Di Forti, presidente di SICILBANCA e della Fondazione Sicana. Seguirà l’intervento di Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana. Gli autori, Giuseppe Nicoletti e Silvana Bartolozzi, presenteranno quindi i risultati della loro indagine. A moderare sarà Daniela Vullo, soprintendente per i Beni culturali di Caltanissetta.
«Attraverso questa iniziativa – afferma Giuseppe Di Forti – la Fondazione Sicana, diretta emanazione di SICILBANCA, rinnova il proprio impegno a favore della diffusione della cultura e della tutela del patrimonio storico-artistico dell’Isola, nella convinzione che la conoscenza e la promozione delle radici identitarie costituiscano strumenti essenziali di crescita e di coesione sociale».
La pubblicazione si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano promosso dalla Fondazione, confermando il ruolo cruciale delle sinergie tra istituzioni, studiosi e realtà territoriali nella riscoperta delle eccellenze artistiche e nella costruzione di una memoria condivisa.