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Cinema

"Storia di Sergio" , il corto da Palermo agli Oscar

Il film d'animazione diretto da Rosalba Vitellaro sul bambino italiano usato come cavia da Mengele

Mariangela Di Natale

31 Ottobre 2025, 10:59

"Storia di Sergio" , il corto da Palermo agli Oscar

"Storia di Sergio” è in corsa agli Oscar 2026. Liberamente tratto dal romanzo “Storia di Sergio” di Andra e Tatiana Bucci con Alessandra Viola (Rizzoli, 2020), il film d’animazione 2D – Full HD della durata di 20 minuti, con le musiche di Davide Caprelli, narra la vicenda di Sergio De Simone, bambino ebreo di sei anni deportato con la famiglia ad Auschwitz nel 1944, da dove uscirà sempre prigioniero per morire ad Amburgo, oggetto di crudeli sperimentazioni mediche.

«È una storia incredibile che parla di pace, paradossalmente. È stato il giornalista tedesco Günther Schwarberg – spiega la regista Rosalba Vitellaro – a capire negli anni ’70 cosa sia successo a questi venti bambini dopo il campo di concentramento di Neuengamme. Schwarberg, insieme alla moglie Barbara Hüsing, nella sua incessante ricerca ha trovato un elenco con delle iniziali e dei numeri accanto, intuendo che le lettere erano i nomi dei bambini mentre i numeri indicavano la loro età, dai 6 ai 12 anni. Un’indagine durata diversi anni, prima di riuscire a rintracciare praticamente tutte le famiglie e restituire finalmente l’identità a quei bambini usati come cavie nei campi nazisti.»

«Noi abbiamo preso spunto solo da Sergio, perché era l’unico bambino italiano, che insieme ad altri diciannove da Birkenau in Polonia partì verso il campo Neuengamme di Amburgo, per poi essere “usato” dal dottor Joseph Mengele per atroci esperimenti pseudomedici. Il cartoon è stato fortemente voluto dall’Ambasciata tedesca nel 2023, che ci ha chiesto di avviare una produzione come continuazione dell’acclamato cortometraggio La stella di Andra e Tati, prodotto per la Rai nel 2018 e da me diretto, centrato sulla vita delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz a 4 e 6 anni. Sono molto contenta per questa candidatura agli Oscar, perché già la scelta in sé rappresenta un successo enorme, soprattutto trattandosi di una produzione indipendente

Storia di Sergio, dal profondo valore educativo, tra memoria e speranza, non si limita a narrare la tragedia dei campi di concentramento, ma invita a riflettere sulla coralità degli eventi per contrastare l’orrore e costruire la pace civile tra i popoli, riconoscendo che la storia è fatta dalle azioni dei singoli.

Prodotto da Larcadarte Cartoons srl con il sostegno dell’Ambasciata tedesca in Italia, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), del Centro Padre Nostro di Palermo e dell’Assessorato dell'Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana, il cortometraggio (non ancora acquisito da alcuna piattaforma) è stato possibile anche grazie a Andra e Tatiana Bucci e a un ampio crowdfunding pubblico, che ha permesso di completare una produzione indipendente.

Una vicenda ricostruita solo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Novecento, grazie all’indagine del tedesco Günther Schwarberg, che ha permesso l’apertura di un processo ad alcuni degli assassini che parteciparono allo sterminio.

Un ricordo indelebile non poteva che essere impresso in un giardino: in occasione degli ottant’anni dalla strage del 1945, in cui morì Sergio De Simone con altri diciannove bambini, Larcadarte Cartoons, in collaborazione con il Centro Padre Nostro e con la Fondazione Sylva, ha piantato a Palermo, nel Centro Polivalente Sportivo di Brancaccio, una ventina di alberi di ulivo dedicati a tutti i bambini vittime dell’eccidio.