Agrigento Capitale della Cultura
Torna a Sciacca in prestito dal Museo Salinas il Melqart
La statuetta fenicia venne ritrovata nel 1955 da pescatori saccensi
Il Melqart
Da oggi è in mostra al Museo del Mare di Sciacca la preziosa statuetta del Melqart, un bronzetto che, secondo gli studiosi, rappresenta una divinità fenicia, recuperato settant’anni fa dai fondali al largo della costa saccense. L’opera, finora custodita al Museo archeologico regionale “Antonino Salinas” di Palermo, fu rinvenuta nel 1955 dai marinai del peschereccio “Angelina Madre”, dopo essersi impigliata nella rete issata a bordo. Databile tra il XIII e l’XI secolo a.C., il Melqart torna a Sciacca in prestito temporaneo per cinque mesi, nell’ambito delle iniziative finanziate dalla Regione Siciliana per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Il trasferimento è stato voluto dall’assessorato regionale ai Beni culturali e ha coinvolto anche il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e il Comune di Sciacca. All’inaugurazione era presente l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato: «Questa - ha detto - è la testimonianza attiva di un lavoro profuso sul territorio finalizzato alla valorizzazione della terra di Sicilia, in questo caso di Sciacca».