Agrigento capitale della cultura
Grande successo per il doppio evento "I Segreti del Corallo di Sciacca"
Le sale del Museo "Pietro Griffo" sono state gremite da cittadini, turisti e appassionati di storia, arte e cinema
L'inaugurazione della mostra
Affluenza record e apprezzamenti unanimi per il doppio appuntamento ospitato al Museo Archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento, inserito nel programma di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”. L’esposizione “I Segreti del Corallo di Sciacca: storia, maestria, bellezza”, promossa dal Museo Nocito del Corallo, e la proiezione del documentario “Deep Coral. L’incredibile epopea del corallo di Sciacca”, prodotto dal Museo Nocito, realizzato da Fuoririga e diretto da Gero Tedesco, hanno richiamato un pubblico numerosissimo, confermando il forte interesse per il patrimonio artistico, storico e manifatturiero dell’Isola.
Le sale del Griffo sono state prese d’assalto da cittadini, visitatori e appassionati di storia, arti decorative e cinema, desiderosi di riscoprire l’antica tradizione del corallo fossile di Sciacca. La mostra, organizzata nel quadro delle celebrazioni per i 150 anni dalla storica scoperta del 1875, articola un percorso immersivo tra rami grezzi, strumenti d’epoca, gioielli storici della collezione Nocito-Di Giovanna e creazioni contemporanee, in un dialogo che valorizza l’intera rete culturale del territorio.
I commenti a caldo dei protagonisti hanno restituito l’energia di un’iniziativa percepita come decisiva per la tutela e la promozione dell’identità locale. “Siamo entusiasti di questa straordinaria partecipazione. Eventi come questo ci rendono orgogliosi, si sono rivelati dei fiori all’occhiello del nostro programma con grandi professionisti del nostro territorio di sicuro affidamento e di grandissimo e assoluto valore. Un grazie alla famiglia Nocito-Di Giovanna per l’impegno e la straordinaria grazia che ha messo negli straordinari progetti realizzati”, ha dichiarato Giuseppe Parello, direttore di Agrigento 2025.
Sulla stessa linea il sindaco, Franco Miccichè: “Nelle sale del Museo Archeologico Griffo ho assistito a una mostra e a un documentario davvero straordinari. Mi sono commosso ed emozionato come non mi succedeva da tanto tempo per il valore della mostra e dello straordinario documentario che sono davvero di straordinario pregio. Vedere un così vasto pubblico onorare la nostra cultura è la migliore risposta. Stiamo creando una rete culturale più ampia, dimostrando che Agrigento e i comuni limitrofi sono un crocevia di storia e opportunità”.
Nel solco dell’anniversario, il Museo Nocito ha riportato ad Agrigento un bagaglio di saperi e bellezza. “Il corallo di Sciacca è la nostra identità. Il grande successo di ieri sera dimostra che la tradizione artigiana, fatta di mani, mente e cuore, è un patrimonio culturale immateriale di enorme valore che il pubblico sa riconoscere e apprezzare. Quella del corallo di Sciacca è una grande storia che era stata per troppo tempo dimenticata”, ha affermato Peppino di Giovanni, presidente del Museo Nocito del Corallo.
Gli fa eco il direttore, Mario di Giovanni: “Abbiamo creduto subito nel progetto e siamo andati avanti mettendo in campo passione e professionalità. Le risposte di pubblico e critica ci inorgogliscono e ci spingono ad andare avanti ancora con più forza. Vedere tanta gente meravigliarsi positivamente ci ripaga di tanto lavoro e impegno”.
Protagonista in mostra con opere contemporanee in dialogo con la tradizione di famiglia, l’artista Laura Nocito Di Giovanna ha ribadito: “L’alto artigianato è una forma d’arte viva che dobbiamo tutti portare avanti. Dobbiamo insegnare ai nostri giovani l’amore per la nostra terra e ricordare loro che vivono in un posto bellissimo ricco di arte, storia e meraviglie”.
Parte integrante del progetto è stata la proiezione di “Deep Coral. L’incredibile epopea del corallo di Sciacca”, accolta con grande favore. “Siamo convinti che questo progetto resterà un punto di riferimento duraturo. Il corallo di Sciacca ha una storia avvincente, fatta di miti, incredibili fortune e sogni, e raccontarla con la forza delle immagini è stata un’incredibile ed emozionante avventura professionale. Al documentario hanno lavorato talenti della nostra terra come Davide Sclafani, Mauro Posante e Nicola Palmeri. Loro sono la dimostrazione che qui da noi ci sono tanti professionisti di altissimo livello che meritano di essere ancor più valorizzati”, ha sottolineato l’autore e regista Gero Tedesco.
L’esposizione “I Segreti del Corallo di Sciacca: storia, maestria, bellezza”, allestita al Museo Pietro Griffo, resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre 2025.