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il caso

Ballando con le Stelle, la semifinale degli assenti: perché Nancy Brilli e Marcella Bella hanno disertato lo studio

Tra poltrone vuote, tesoretti nel mirino e voti annullati: retroscena e fatti verificati di una semifinale che ha fatto discutere più per chi non c’era che per chi ha ballato

Redazione La Sicilia

13 Dicembre 2025, 23:28

23:29

Ballando, la semifinale degli assenti: perché Nancy Brilli e Marcella Bella hanno disertato lo studio

Nella serata di sabato 13 dicembre 2025, mentre la semifinale di Ballando con le stelle scorre sul parquet di Rai1, due assenze pesano come un contro-tempo nell’orchestra: Nancy Brilli e Marcella Bella non si presentano in studio. Al loro posto, ai lati della pista riservati agli “eliminati”, compaiono soltanto Beppe Convertini ed Emma Coriandoli. Un silenzio fisico – e digitale – che diventa subito notizia, perché arriva al culmine di una settimana incandescente tra accuse, tesoretti contestati, e un dato che cambia il senso delle polemiche: oltre 60 mila voti “fantasma” annullati alla Brilli nel corso dell’edizione. Un quadro che aiuta a capire non solo il gesto delle due artiste, ma anche come si è arrivati a questo clima, in una stagione, la ventesima, in cui il programma di Milly Carlucci ha scelto consapevolmente di ballare sul filo del dissenso.

Le due poltrone vuote e il messaggio implicito

La fotografia è nitida. Nelle inquadrature sul pubblico a bordo pista, i posti che nelle scorse settimane erano spesso occupati dagli ex concorrenti raccontano un’assenza: né Nancy BrilliMarcella Bella sono presenti in studio durante la semifinale del 13 dicembre. L’informazione non arriva per indiscrezioni, ma dalle stesse immagini della diretta e viene ricostruita con precisione: ai margini della pista siedono soltanto Beppe Convertini ed Emma Coriandoli, eliminati, mentre le due protagoniste delle polemiche dei giorni scorsi disertano l’appuntamento più delicato prima della finale. Un gesto che, più di dichiarazioni esplicite, assume i contorni di una protesta silenziosa. E che, non a caso, è accompagnato da un sostanziale “black-out” social: la cantante sceglie il silenzio assoluto, l’attrice condivide contenuti non legati al programma, rimandando al suo recente post di congedo.

Come si è arrivati qui: il ripescaggio del 6 dicembre e il “tesoretto-gate”

Per orientarsi tra polemiche e letture di parte è utile tornare alla prima semifinale, quella del 6 dicembre. In quella puntata la gara si apre con il ripescaggio: tornano in pista gli eliminati – tra cui Nancy Brilli, Marcella Bella, Emma Coriandoli e Beppe Convertini – e l’ago della bilancia diventa, come spesso accade, il tesoretto. La “voce del popolo” Rossella Erra divide il bonus premiando anche la coppia Emma Coriandoli – Simone Di Pasquale, scelta che scatena reazioni furibonde sui social e in studio, con Fabio Canino a bollare l’operazione come “imbarazzante”. Ma il quadro finale di quella serata è chiaro: a vincere il ripescaggio e rientrare ufficialmente in gara è la coppia Francesca Fialdini – Giovanni Pernice; Emma Coriandoli, dopo essere salita grazie al tesoretto fino allo spareggio, risulta eliminata definitivamente al termine della puntata. Dunque, la Coriandoli non è la ripescata, ma la protagonista di un passaggio-chiave che ha acceso la miccia delle contestazioni.

Il dato che ribalta la narrazione: 60 mila voti “fantasma” annullati

Nelle ore successive al 6 dicembre, il dibattito esplode: per molti, a determinare l’uscita di Nancy Brilli sarebbe stata la scelta della Erra di “spingere” Emma Coriandoli col tesoretto. Una lettura smentita da un’inchiesta giornalistica che aggiunge un fatto, rilevante e soprattutto verificato: nel corso dell’edizione, all’attrice sarebbero stati annullati oltre 60.000 voti ritenuti irregolari da produzione e notaio, di cui circa 10.000 soltanto nell’ultima puntata. L’origine? Una mole anomala di “like” e interazioni da profili sospetti, i famigerati bot. L’effetto è paradossale: il presunto “aiuto” dei bot – indipendentemente da chi lo abbia innescato – finisce per penalizzare la concorrente, a tutela dell’integrità del voto social che pesa per il 50% nel meccanismo di Ballando. Il racconto, suffragato da riscontri e monitoraggi indipendenti citati nel pezzo, sposta il fuoco: non è stato il tesoretto a “far fuori” la Brilli, ma la bonifica di voti non autentici.

L’onda lunga: attacchi, minacce e la reazione di Rossella Erra

Nel mezzo della tempesta si colloca il caso Rossella Erra. Dopo l’assegnazione del tesoretto alla Signora Coriandoli, la tribuna del popolo finisce nel mirino di insulti e – fatto gravissimo – minacce di morte. Ospite a La volta buona con Caterina Balivo, la Erra legge in tv alcuni messaggi ricevuti, ribadendo un concetto semplice ma spesso rimosso: “Ballando con le stelle è uno show”, il tesoretto è per definizione opinabile, e il regolamento le consente di utilizzare il bonus secondo la propria sensibilità. La condanna degli eccessi social è unanime, al di là delle opinioni tecniche sulla scelta.