Irfis
Turismo in Sicilia, prorogato il bando da 135 milioni per le strutture ricettive
I fondi servono per la riqualificazione. Ci sono altri 30 giorni per poter aderire: la nuova scadenza è il 14 novembre

Turisti a Catania
Altri trenta giorni sono stati dati alle imprese turistiche per partecipare all’avviso pubblico della Regione che mette a disposizione 135 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per potenziare l'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia.
Il Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ha posticipato alle 17 di giovedì 14 novembre la scadenza per la presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni, che includono interventi di ristrutturazione, ampliamento o avvio di nuove strutture ricettive. Le istanze, gestite dall’Irfis, la società finanziaria partecipata dalla Regione, dovranno essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica incentivisicilia.irfis.it.
Nel dettaglio, si tratta dell'Avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 2106/S11 del 25 giugno 2025 che prevede "Agevolazioni per investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extra-alberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione". Le domande erano partite il 15 luglio e ciascun richiedente può presentare una sola domanda avente ad oggetto il programma di spesa avviato successivamente alla data di presentazione della domanda e nell’arco di durata del progetto ove strettamente funzionali alla realizzazione dell’intervento, esclusivamente in modalità telematica, pena l’irricevibilità, mediante la presente piattaforma.
«Ho dato parere favorevole alla proroga dei termini per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria - afferma l’assessore al Turismo, Elvira Amata - offrendo più tempo per la predisposizione delle istanze, dopo la lunga stagione estiva particolarmente intensa per il comparto. Si è tenuto conto dell’importanza del bando, molto atteso dagli operatori, che punta a una complessiva riqualificazione dell’offerta turistico-ricettiva. Le agevolazioni porteranno anche a un miglioramento dei servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico culturale».