Dopo l’incontro di venerdì sera, a margine dell’inaugurazione della festa dell’amicizia, con le rappresentanze del comparto agricolo di Ribera, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha autorizzato la cabina di regia per l’emergenza idrica a consentire una terza irrigazione di soccorso per agrumeti e pescheti del comprensorio irriguo riberese, che comprende diversi comuni dell’entroterra.
“È iniziato oggi il trasferimento di volumi idrici dalla diga Gammauta alla diga Castello. L’iniziativa coinvolge anche la vasca di accumulo di contrada Martusa. Manovre che consentiranno l’irrigazione in un territorio in cui le piogge dei giorni scorsi non sono state sufficienti”, dichiara il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.
Per settimane le associazioni dei produttori della zona avevano sollecitato ulteriori rilasci dagli invasi per salvaguardare le colture e la stagione. Finora, tuttavia, la cabina di regia aveva negato la richiesta per garantire il fabbisogno idrico a uso civile.
Nelle ultime ore è arrivata la svolta: “Saranno disponibili 400 metri cubi di acqua per ciascun ettaro di coltivazioni”, afferma il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo. “È una risposta che arriva in ritardo, ma il mondo agricolo l’aspettava con ansia, quindi va bene così”, conclude il primo cittadino.
“I nostri produttori – aggiunge Pace – chiedono l’utilizzo dell’acqua della diga Gammauta, dove opera una centrale idroelettrica, prioritariamente per gli usi potabili, zootecnici e irrigui. Solo così si potrà programmare, in modo continuo e non più emergenziale, il trasferimento dell’acqua verso la diga Castello.”