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Regione, ecco la manovra da 1,2 miliardi: cosa c'è nella legge di stabilità che passerà al vaglio dell'Ars

Il provvedimento prevede interventi per circa 300 milioni di euro: sanità, lavoro e investimenti

Redazione La Sicilia

31 Ottobre 2025, 20:09

Regione, ecco la manovra da 1,2 miliardi: cosa c'è nella legge di stabilità che passerà al vaglio dell'Ars

Presidente Schifani

La giunta regionale della Sicilia ha approvato oggi la legge di stabilità per il triennio 2026-2028. Il provvedimento prevede interventi per circa 300 milioni di euro, con un valore complessivo che supera 1,2 miliardi di euro includendo i fondi destinati agli Enti locali.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, sottolinea: «Il lavoro e il mondo produttivo sono il cuore della manovra. Puntiamo a incrementare le assunzioni a tempo indeterminato riducendo il costo del lavoro per le imprese, sostenendo allo stesso tempo investimenti sia pubblici che privati, e mantenendo un’attenzione particolare alle aree socialmente più fragili».

L’assessore all’Economia Alessandro Dagnino aggiunge: «La manovra coniuga rigore e sviluppo, responsabilità e crescita. Dopo anni dedicati al risanamento contabile, ora si punta su investimenti e lavoro stabile, restituendo ai cittadini i frutti del buon governo economico».

Interventi sul lavoro e incentivi alle imprese

L’articolo 1 della legge prevede contributi fino al 10% del costo annuo per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, con un plafond di 150 milioni di euro annui per il triennio. Ulteriori 50 milioni sono stanziati per le imprese che collegano le assunzioni a investimenti produttivi sul territorio. Per favorire il lavoro da remoto in Sicilia, è confermato il contributo a fondo perduto di 30 mila euro, destinato alle aziende che assumono o trasformano contratti precari in contratti stabili entro il territorio regionale.

Sul fronte delle imprese, la legge istituisce le cosiddette Super ZES in Sicilia, zone speciali economiche con agevolazioni per chi investe e si insedia. Nel settore edilizio, sono stanziati 15 milioni di euro annui per incentivi a persone fisiche e condomini per interventi di consolidamento strutturale, efficientamento energetico delle facciate e installazione di sistemi da fonti rinnovabili. L’agevolazione copre fino al 50% delle spese ammissibili per ciascuna unità immobiliare.

Inoltre, per rilanciare il settore automobilistico e l’autonoleggio, la manovra prevede una riduzione del 25% della tassa automobilistica per le imprese con più di 10 veicoli e la reintroduzione dell’esenzione dal bollo per i veicoli a emissioni zero immatricolati in Sicilia nel triennio.

Sostegno agli enti locali e misure sociali

Il disegno di legge conferma trasferimenti complessivi per 565 milioni di euro a favore di Comuni e Province e stanziamenti dedicati al personale regionale. Tra le altre misure, si evidenzia la creazione di una piattaforma potenziata per la gestione delle liste d’attesa delle Asp con 6,1 milioni di euro, e un finanziamento premiale da 5 milioni destinato ai Comuni che migliorano la riscossione dei tributi locali.

Altri interventi riguardano la prevenzione degli incendi nei parchi archeologici (1 milione), contributi alle scuole per l’acquisto di attrezzature per studenti con disabilità (1 milione) e progetti per ridurre il disagio sociale (1 milione). È previsto un corso specializzato per tecnici nel campo dell’educazione e autonomia per disabili visivi, oltre a un corso-concorso per i forestali con uno stanziamento di 1,2 milioni.

Sono inoltre confermate risorse per la realizzazione di parchi urbani, il fondo di rotazione per i Comuni per la prevenzione incendi boschivi e gli interventi per contrastare il caro voli e sostenere il personale forestale, ex Pip e precari.