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Nomina dell'amministratore unico di Iblea Acque, il consigliere comunale Bennardo chiede di fare prevalere la meritocrazia

Domani la decisione e l'argomento torna di nuovo d'attualità in seno al civico consesso di Ragusa

Redazione Ragusa

01 Ottobre 2025, 14:18

01 Ottobre 2025, 14:18

Nomina dell'amministratore unico di Iblea Acque, il consigliere comunale Bennardo chiede di fare prevalere la meritocrazia

L'intervento del consigliere comunale Bennardo in aula

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Ragusa, il consigliere Federico Bennardo ha espresso con decisione la propria posizione sulla nomina dell’amministratore unico di Iblea Acque, la società che gestisce il servizio idrico integrato a livello provinciale. “Speravo con ottimismo che si potesse giungere finalmente alla nomina dell’amministratore unico di Iblea Acque, più volte rinviata” ha dichiarato nel suo intervento.

“Purtroppo, leggendo la stampa locale, noto che questa decisione sembra essere ostaggio di giochi di potere e correnti politiche di alcuni partiti o interne agli stessi partiti, con l’obiettivo di raggiungere un compromesso che accontenti tutti. Mi chiedo: dove resta l’interesse dei cittadini in tutto questo?”. Bennardo ha quindi esortato a superare le logiche di appartenenza e a privilegiare la scelta di una figura con comprovata competenza e capacità gestionale. “I cittadini di Ragusa e della provincia hanno già subito abbastanza disservizi, dipesi da gravi episodi di siccità ma anche da una gestione che negli anni è stata poco calibrata”.

Rivolgendosi direttamente al primo cittadino, il consigliere ha aggiunto: “So bene che lei, signor sindaco, non ha tutte le responsabilità, ma la invito a farsi carico di questa situazione. Non si tratta di trovare un candidato che piaccia più a un partito rispetto a un altro, bensì di scegliere l’amministratore più competente, colui che garantisca efficienza e trasparenza nella gestione del servizio idrico”. In conclusione, Bennardo ha ribadito l’urgenza di arrivare alla giornata di domani, giovedì 2 ottobre, quando è attesa la definizione della nomina, con un obiettivo univoco: “Mettere al centro l’interesse pubblico e assicurare ai cittadini un servizio idrico degno di questo nome. La politica deve tornare a essere al servizio delle persone, non delle proprie carriere politiche”.