×

La sentenza

Caso Iacp: non ci fu tentata concussione, assolti Milazzo e Falcone

Non ha retto la ricostruzione della procura di Palermo

Manuela Modica

09 Ottobre 2025, 19:52

19:57

Caso Iac: non ci fu tentata concussione, assolti Milazzo e Falcone

Non c’è stato nessun condizionamento per la nomina di Ferruccio Ferruggia ai vertici dello Iacp. Alle 16 di oggi pomeriggio, la terza sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Fabrizio La Cascia, ha assolto Marco Falcone e Giuseppe Milazzo perché il fatto non sussiste. Non ha retto la ricostruzione della procura che aveva chiesto la condanna a 4 anni e mezzo per entrambi. Cade l’accusa di tentata concussione.

«Non mi devi fare litigare con nessuno. Giuseppe Piazza deve essere il tuo primo impegno. Mi stai capendo? Chiddu è il cognato», così parlava Falcone con l'ex commissario dell' Iacp, Calogero Belilngheri. Aveva fatto pressioni per la nomina di Piazza? «Assolutamente no – ha risposto Falcone al processo -. Non è nel mio stile, non è nel mio carattere. Ho chiesto informazioni perché mi sembrava una penalizzazione non nominarlo. Mai il tono delle mie parole fu minaccioso. Dissi solo in quella telefonata che avremmo dovuto rimuovere ogni incomprensione». Parole che evidentemente hanno convinto la corte che ha deciso per l'assoluzione. Durante le indagini furono sequestrati i telefoni di Falcone e di Milazzo, agli atti del processo sono finiti gli sms e le mail e le intercettazioni. Materiale probatorio che non ha però retto in dibattimento. Nel frattempo Falcone, ex assessore di Forza Italia, è stato eletto al parlamento europeo, ottenendo più di 100 mila voti. Milazzo, invece, è capogruppo per Fratelli d'Italia al consiglio comunale di Palermo. «Mai avuto dubbi sulla sua innocenza», esulta Antonio Rini, segretario cittadino di Fdi.