L'Akragas riesce a superare l'ostica Sommatinese e si consolida in vetta

L’Akragas del tecnico Seby Catania si è imposta con fatica sull’ostica Sommatinese per 1-0. Si è giocato al comunale “Peppe Tricoli” di Sommatino, e la sfida è stata seguita sugli spalti da 100 spettatori a causa delle restrizioni sul numero di accessi, disposte dalle autorità competenti. Entrambi i tecnici Seby Catania e Mauro Miccichè, hanno optato per due schieramenti agguerriti e propositivi. Ma la gara si sblocca quasi subito, grazie ad un penalty trasformato dal Llama nei primi minuti della gara. Il vantaggio matura grazie a una bella sgroppata dell’esterno Cammilleri, che riesce a mettere al centro area avversaria. Un braccio galeotto di un difensore nisseno devia il pallone, e l’arbitro Salvatore Musumeci indica, senza esitazione, la lunetta. L’argentino Llama trasforma. La gara diventa sempre più cruenta, ma la Sommatinese non passa.
Nel secondo tempo, l’Akragas arretra un po' il proprio baricentro, e permette ai padroni di casa, di guadagnare metri. Al 30’ della ripresa, il direttore di gara assegna un nuovo calcio di rigore, questa volta in favore dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Bamba, ma è bravo il portiere biancazzurro Manna a respingere la “bordata” sopra la traversa. Sventato il pericolo, l’Akragas chiude tutti i varchi, e al 90’ incamera tre punti importantissimi. Ha conseguito la quarta vittoria di fila del campionato e rimane in vetta alla classifica in compagnia del Priolo, anch'esso a punteggio pieno. Prossima sfida all'Esseneto contro il Gela. Mauro Miccichè della Sommatinese dice: “Partita bella e combattuta, sapevamo di incontrare una grande squadra e lo ha dimostrato sfruttando al meglio l’occasione avuta e soprattutto per come ha gestito il vantaggio. Da parte nostra rimane il rammarico di non aver preso neanche un punto, meritavamo sicuramente qualcosa in più per l’ ottima gara giocata”.