Montevago
Assegnata la residenza a 17 famiglie che hanno preso casa con il contributo di 5mila euro del Comune
Sta funzionando il progetto di ripopolamento promosso dalla giunta La Rocca: accolte 45 richieste di accedere all'incentivo per riportare vitalità nel paese distrutto dal terremoto del 1968 e ricostruito da zero a pochi chilometri di distanza
Il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca, presenta il progetto di ripopolamento
Il progetto di rilancio demografico di Montevago, il piccolo centro del Belice distrutto dal terremoto del 1968 e ricostruito da zero a pochi chilometri di distanza dal vecchio centro, comincia a dare i primi frutti: 17 famiglie hanno già acquistato casa e preso residenza nel paese, grazie al contributo di 5mila euro offerto dal Comune. L’iniziativa, finanziata dallo Stato per contrastare lo spopolamento nei comuni marginali, ha raccolto finora 55 richieste, di cui 45 già ritenute idonee.
«Abbiamo ricevuto 130 mila euro, ma non bastano per tutti - ha commentato il sindaco Margherita La Rocca, nel corso del fine settimana dedicato alla celebrazione delle risorse enologiche del territorio - Ora dobbiamo trovare altre risorse per accontentare chi ha i requisiti». Il sindaco ha sottolineato, nel corso di un incontro con i nuovi residenti, come il progetto sia stato pensato per offrire un’alternativa a chi desidera lasciare le città caotiche e vivere in un luogo tranquillo, a venti minuti dal mare e vicino a tre capoluoghi di provincia. Oltre al bonus casa, il Comune sta lavorando per attivare ulteriori incentivi destinati a chi vuole avviare un’attività imprenditoriale, e per realizzare un centro polifunzionale dedicato allo sport e al coworking, così da garantire servizi essenziali a chi sceglie di trasferirsi.