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il mistero

Come hanno fatto 500 anni fa a posizionare le statue dell'Isola di Pasqua? Uno studio ha scoperto il sistema dei Rapa Nui

Le simulazioni fondate su analisi fisiche, modelli 3D ed esperimenti sul campo, pubblicate sul Journal of Archaeological Science da un team della Binghamton University e dell’Università dell’Arizona

Redazione La Sicilia

08 Ottobre 2025, 19:53

19:54

Come hanno fatto 500 anni fa a posizionare le statue dell'Isola di Pasqua: uno studio ha scoperto il sistema dei Rapa Nui

Le imponenti statue moai dell’Isola di Pasqua (Rapa Nui) potrebbero essere state trasportate facendole letteralmente “camminare” in posizione eretta, con un’oscillazione controllata ottenuta grazie a una corda e all’azione coordinata di un gruppo molto ristretto di persone.

Lo sostiene uno studio fondato su analisi fisiche, modelli 3D ed esperimenti sul campo, pubblicato sul Journal of Archaeological Science da un team della Binghamton University e dell’Università dell’Arizona. Lo stesso gruppo di ricerca, guidato dall’antropologo Carl Lipo, aveva già mostrato sperimentalmente che i moai potevano “camminare” dalla cava alle piattaforme cerimoniali mediante un movimento verticale e ondeggiante, mettendo in discussione l’ipotesi tradizionale del trasporto orizzontale su slitte o rulli di legno.

Per chiarire la dinamica, gli studiosi hanno realizzato modelli tridimensionali ad alta risoluzione, individuando elementi caratteristici del design — tra cui le ampie basi a forma di D e una leggera inclinazione in avanti — che avrebbero favorito uno spostamento a dondolio, con una progressione a zig zag.

A verifica della teoria, il team ha costruito una replica di moai del peso di 4,35 tonnellate, riproducendo l’inclinazione anteriore tipica delle sculture originali. Con appena 18 partecipanti è stato possibile trasferire il manufatto per 100 metri in 40 minuti, un progresso significativo rispetto ai precedenti tentativi di trasporto in verticale.

A supporto di questo scenario interviene anche la morfologia delle antiche strade di Rapa Nui: larghe circa 4,5 metri e con sezione trasversale concava, risultavano adatte a stabilizzare i colossi durante l’oscillazione.

Secondo gli studiosi, i moai furono scolpiti tra il 1400 e il 1650 d.C. (con alcune stime che anticipano l’inizio al XIII secolo) per rappresentare antenati e capi tribù; la loro produzione si sarebbe interrotta intorno al XVII secolo. Le statue furono avvistate dagli europei nel 1722 dal navigatore olandese Jacob Roggeveen, che battezzò l’isola con il nome di Pasqua.