Calcio
Juventus sotto la lente dell'UEFA: rischio sanzioni e stop ai nuovi acquisti
Possibili sforamenti del fair play finanziario, il verdetto il prossimo anno

La Juventus torna nel mirino dell’UEFA. Il club bianconero ha confermato, attraverso il fascicolo legato al bilancio chiuso al 30 giugno 2025, l’apertura di un procedimento da parte dell’organo calcistico europeo per un potenziale sforamento dei parametri del Fair Play Finanziario (FPF) nel triennio 2022/2023–2024/2025. Nel documento ufficiale si legge: “Il Gruppo ha ricevuto da UEFA la comunicazione di apertura di un procedimento per il potenziale sforamento dello stesso per il triennio 2022/2023–2024/2025. L’esito di tale procedimento – che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari UEFA – è atteso per la primavera del 2026.”
Quali rischi corre la Juventus?
Secondo quanto riportato nel bilancio, le conseguenze potrebbero essere di duplice natura: Sanzione economica, al momento “di difficile quantificazione”, ma ritenuta “presumibilmente non rilevante”. Restrizioni sportive, come limitazioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle competizioni UEFA.
Il club ha comunicato la notizia con trasparenza, in un momento delicato che coincide con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. L’indagine UEFA si concentra in particolare sulla cosiddetta Football Earning Rule, uno dei pilastri del nuovo sistema di controllo finanziario introdotto nel 2022.
Cos’è il Fair Play Finanziario?
Il Fair Play Finanziario è un insieme di regole introdotte dall’UEFA per garantire la sostenibilità economica dei club calcistici europei. L’obiettivo è evitare che le società spendano più di quanto guadagnano, accumulando debiti insostenibili.
Le regole principali includono
Football Earnings Rule: i club devono dimostrare di non avere perdite eccessive su base triennale.
Squad Cost Ratio: il costo della rosa (stipendi, trasferimenti, agenti) non deve superare il 70% dei ricavi totali.
Liquidità e solvibilità: i club devono essere in grado di pagare puntualmente stipendi, tasse e debiti.
Le sanzioni possibili
Ammende economiche; limitazioni al mercato (es. divieto di registrare nuovi giocatori); esclusione dalle competizioni UEFA.
Precedenti e prospettive
La Juventus non è nuova a controlli da parte dell’UEFA. Già nel 2023 era stata oggetto di sanzioni per irregolarità contabili, con conseguente esclusione dalla Conference League. Tuttavia, il club ha lavorato per rientrare nei parametri, e il bilancio 2024 ha rispettato il Squad Cost Ratio su base consolidata.
L’esito del procedimento attuale è atteso per la primavera del 2026. Fino ad allora, la Juventus dovrà dimostrare solidità finanziaria e capacità di rientrare nei limiti imposti, per evitare nuove penalizzazioni.