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Attacchi reciproci
Droni abbattuti e persone ferite a Synelnyky: la fine del conflitto tra Russia e Ucraina è ancora lontana
Putin ieri avrebbe chiesto il controllo totale di Donetsk per mettere fine alla guerra
La conclusione del conflitto tra la Russia e l’Ucraina appare ancora lontana. Il giorno dopo le condizioni che Putin avrebbe posto a Trump per mettere fine agli attacchi, avere cioè il controllo totale di Donetsk, giungono notizie di una guerra che continua con l’abbattimento di droni e persone ferite.
Nella notte, le difese aeree russe hanno abbattuto 45 droni ucraini in varie aree del Paese. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia Tass. “Le difese aeree hanno intercettato e distrutto 45 droni ucraini: 12 sulla regione di Samara, 11 sulla regione di Saratov, 5 sulla regione di Rostov, 5 sulla regione di Voronezh, 3 sulla Repubblica di Crimea, 2 sulla regione di Bryansk, 2 sulla regione di Lipetsk, 1 sulla regione di Volgograd, 1 sulla regione di Orenburg, 1 sulla regione di Ryazan, 1 sulla regione di Tver e 1 sulla regione di Tula”.
In Ucraina, dieci persone sono rimaste ferite in un attacco con drone nella comunità di Shakhtarska, nel distretto di Synelnyky, regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito su Telegram il capo ad interim dell’amministrazione militare regionale, Vladyslav Haivanenko, come riportato da Ukrinform. “Una donna è in gravi condizioni. Gli appartamenti di tre alti edifici sono andati a fuoco”.
Secondo Haivanenko, un’abitazione privata è stata colpita anche nella comunità di Mezhyvska, mentre infrastrutture sono state danneggiate nella comunità di Mykolaivska. Nella zona di Nikopol, le forze russe hanno fatto uso di artiglieria e droni: il centro distrettuale e la comunità di Pokrovska hanno riportato danni e, in quest’ultima, il tetto di una casa privata ha preso fuoco.
