AGGRESSIONE MORTALE
Sassaiola contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket sulla Rieti-Terni: ucciso l'autista
L’uomo sarebbe morto dopo essere stato colpito da un mattone durante il lancio di pietre e altri oggetti

Tragedia questa sera sulla superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano (Rieti): l’autista del pullman che trasportava i sostenitori della squadra di basket di Pistoia (A2) è deceduto dopo un assalto al mezzo, avvenuto mentre il convoglio lasciava la città al termine della partita.
Secondo quanto riportato da PistoiaSport, l’uomo sarebbe morto dopo essere stato colpito da un mattone durante il lancio di pietre e altri oggetti contro l’autobus, attribuito ad alcuni tifosi della Sebastiani Basket Rieti. Poco prima si era concluso l’incontro di A2 a girone unico, vinto dalla formazione di Pistoia contro i reatini.
Le reazioni
Tra i primi a intervenire con una dichiarazione il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi: «Un atto criminale che ci lascia increduli, l’assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell’autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini», le sue parole su Facebok.
Pistoia Basket 2000 Ssd arl «ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari». Così un comunicato della società pistoiese di pallacanestro che milita nel campionato di A2.
«Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso». Lo afferma in una nota il presidente della Sebastiani basket Rieti, Roberto Pietropaoli. «La Sebastiani - aggiunge - si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso. Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti».
«Sono sconcertato, non ho parole, il basket non è questo», ha detto il presidente della Gruppo Mascio Bergamo, Stefano Mascio, esprime così il proprio cordoglio per la morte dell’autista.
Anche la Federazione Italiana Pallacanestro esprime le sue più sentite ed addolorate condoglianze alla famiglia della vittima dell’«insensato atto compiuto» ai danni del bus che trasportava i tifosi di Pistoia di ritorno dalla trasferta di Rieti. È quanto si legge in una nota, nella quale la Fip assicura che «seguirà con la massima attenzione gli sviluppi giudiziari della vicenda per assumere eventuali conseguenti provvedimenti».
«Esprimo profondo cordoglio della Regione Toscana per la tragedia avvenuta nei pressi di Terni, dove il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, di ritorno da Rieti, è stato colpito da sassi, causando la morte del secondo autista». Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. «Un gesto gravissimo e inaccettabile che colpisce tutta la nostra comunità sportiva-ha aggiunto Giani-. Siamo vicino ai familiari della vittima, ai tifosi e alla società. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto».
«Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida». Così su X il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
«Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia». Così in un post su Facebook il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi.
Tensione anche durante la partita
Al PalaSojurner di Rieti, nel corso della partita di A2 tra Pistoia e Sebastiani basket Rieti, c'erano stati momenti di tensione poi sedati dall’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine. Momenti di tensione tra le tifoserie c'erano stati, in particolare, nel corso della pausa, tra secondo e terzo quarto, che avevano richiesto l'intervento di Polizia e Carabinieri. Al termine dell’incontro il pullman dei tifosi di Pistoia aveva lasciato il palazzetto ed era stato scortato dalla Polizia fino allo svincolo della superstrada Rieti-Terni, poco dopo, all’altezza dello svincolo di Contigliano (Rieti), è avvenuto l’assalto con il lancio di sassi e pietre.