Ranucci: «Meglio gli attacchi che la solidarietà ipocrita. E non mi riferisco a Meloni»

«Menomale che siamo tornati nella realtà. Meglio questi attacchi che la solidarietà finta e ipocrita di questi giorni. Non mi riferisco a Meloni perché penso sia stata sincera. In questi giorni ho ricevuto più attacchi dalla Commissione di vigilanza Rai». Così il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci a Otto e mezzo su La7 rispondendo alla domanda di Lilli Gruber sugli attacchi subiti dopo la solidarietà ricevuta nelle ultime settimane dopo l'attentato subito davanti casa.

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«Per la convocazione in commissione antimafia ringrazio la presidente Colosimo, che ha condotto in modo equilibrato e con grande sensibilità», conclude Ranucci.

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«Se per Donzelli fare due puntate dedicate al garante della privacy è reagire alla sanzione Report non è quello che ha visto: abbiamo denunciato spese di rappresentanza, sanzioni ridotte e poi cadute in prescrizione come per Meta per gli smart glass, se Donzelli pensa che problema sia la sanzione a Report fa sfregio alla democrazia. E in ogni caso per il garante non c'è nessuna possibilità che si impongano dimissioni», ha aggiunto replicando a Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi. Comunque per Ranucci «dopo quello che è emerso è un bene che si dimettano perché come possono continuare a prendere provvedimenti così delicati?».