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Esami

Test di medicina, foto su chat e web solo dopo la prova: copie pubblicate da Catania e da Napoli

Possibili annullamenti e segnalazioni alla Polizia Postale per candidati che ammettono di aver copiato

Redazione La Sicilia

26 Novembre 2025, 16:58

Test di medicina, foto su chat e web solo dopo la prova: copie pubblicate da Catania e da Napoli

Le foto circolate su chat e sul web delle prima prova del semestre filtro, al centro della riforma dell’accesso alle Facoltà di Medicina, sarebbero delle brutte copie dei test, pubblicate alla fine. E’ questo - a quanto si apprende - il risultato delle indagini avviate dal ministero dell’Università e Ricerca nei giorni scorsi sui compiti d’esame di Chimica, Fisica e Biologia che si sono svolti giovedì 20 novembre.

Il Mur ha setacciato con software "ad hoc" milioni di pagine Internet ed è emerso che nessun compito è stato pubblicato durante le prove. Le fotografie diffuse sono riconducibili, al momento, a 2 moduli domande, entrambi pubblicati al termine della sessione. Nelle immagini acquisite non risultano presenti i fogli risposta. Le foto identificate al momento, quindi, riguardano un numero estremamente limitato di casi, a fronte di circa 160.000 compiti complessivamente svolti da 55.000 candidati in 44 atenei italiani. La ricostruzione effettuata finora indica che le immagini sono state pubblicate nel tardo pomeriggio di giovedì 20, quando le sessioni d’esame risultavano già concluse in tutte le università.

Le foto pubblicate sono riconducibili a prove effettuate nell’ateneo Federico II di Napoli e nell’Università degli Studi di Catania.
Le prove sono attualmente ancora anonimizzate. Al momento dell’associazione dei compiti ai nominativi dei candidati sarà possibile ricondurre i moduli domande fotografati ai candidati interessati e, di conseguenza, annullare le relative prove, sulla base delle procedure vigenti. La ricognizione ha permesso di raccogliere, inoltre, una serie di post nei quali alcuni candidati dichiarano di aver copiato durante la prova, si tratterebbe in particolare dei candidati dell’esame valido per l’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Il materiale sarà trasmesso alla polizia postale per poi identificarne gli autori e verificare l’eventuale corrispondenza con prove effettivamente svolte.